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Sassuolo, Carnevali: "Più facile che Scamacca vada all'estero, acquisterei subito Berardi"

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Il dirigente neroverde ha fatto il punto della situazione in esclusiva a Sky: "Non ci priveremo di tutti i nostri giocatori migliori, il nostro obiettivo è crescere sempre. Scamacca farebbe comodo alle italiane, ma è più probabile che vada all'estero". E su Berardi: "Quando non c'è, si sente. Fossi un dirigente di un top club sarebbe il primo giocatore che acquisterei"

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Da Scamacca a Raspadori, passando per Traoré, Berardi e Frattesi. Sono tanti i giocatori del Sassuolo che stanno facendo bene nell'attuale campionato, motivo per cui diventano inevitabilmente appetibili per i grandi club in ottica calciomercato. Grande merito di questa realtà italiana è di Giovanni Carnevali, che negli ultimi anni ha lanciato tanti giovani italiani. In esclusiva a Sky, Carnevali ha fatto il punto della situazione sul mercato del Sassuolo.

Il Sassuolo vorrà privarsi di tutti i migliori? Con il rinnovo di Scamacca, avete voluto dare un segnale alle squadre interessate?

"Noi come ogni annno abbiamo la nostra filosofia, non vogliamo vendere tutti i giocatori forti. Non sarà facile, perché c'è tanto interesse verso i nostri giocatori. Il calciomercato non è ancora iniziato e non abbiamo avuto richieste importanti a livello economico, ma tante squadre italiane e straniere sono interessate. Per noi sarà il decimo anno in A, ma manteniamo la nostra filosofia. Ci priveremo di uno o due giocatori, ma perché dobbiamo tenere d’occhio anche il bilancio. Noi però vogliamo costruire qualcosa che ci permetta di crescere sempre. Se va via un giocatore non significa fare un passo indietro, perché poi magari investiamo su altri giovani promettenti che rendono come o meglio di chi è stato ceduto. La nostra filosofia è questa, ma il nostro obiettivo è fare sempre meglio dell'anno precedente"

 

È arrivata qualche offerta importante per qualcuno dei vostri giocatori?

"No, c'è tanto interesse, ma nessuna offerta importante. A volte alcune società ti propongono forme di pagamento diverse da quelle che vorremmo noi, motivo per cui è difficile trovare un accordo. Noi comunque vogliamo far meglio dello scorso anno, è quello il nostro obiettivo. Credo che il merito principale di tutto ciò sia della proprietà, perché ti da l'input, poi se il pensiero è uguale - come nel nostro caso - meglio ancora, ma a decidere è sempre la proprietà. Poi c'è il gruppo squadra: la dirigenza, i miei collaboratori, perché da soli non si vince mai e noi in questi anni siamo cresciuti insieme"

 

Raspadori come Dybala: potrebbe sostituirlo dopo l'addio dell'argentino?

"Che gli piaccia giocare nel ruolo di Dybala non significa che può sostituirlo. Lì il merito è di Dionisi, che gli ha trovato la posizione giusta per farlo rendere al meglio. Lui è un ragazzo che avrà un futuro assicurato, giocherà in un top club perché è un ragazzo con la testa sulle spalle e ha grandi qualità"

 

 Scamacca può far comodo a Inter e Milan?

"Scamacca farebbe sicuramente comodo a Inter e Milan, ma non so se rimarrà in Italia. Le italiane hanno qualche difficoltà a livello economico, come noi. Credo che un giocatore come Scamacca, che reputo al momento uno dei migliori nel suo ruolo, sia più facile che vada in un campionato straniero piuttosto che in Serie A”

 

E su Berardi?

"Se fossi un dirigente di un grande club, sarebbe il primo giocatore che acquisterei. Con lui c'è un rapporto speciale, anche al di fuori del contesto calcistico. Quando lui non c'è, noi sentiamo la sua mancanza. Per il suo stile di gioco è un giocatore difficilissimo da sostituire. Ogni anno abbiamo richieste, ma bisogna sempre essere d'accordo in tre: la società che acquista, lui e noi che vendiamo. Dispiace perché spesso è stato sottovalutato dai grandi club come calciatore, ma per noi ha un valore enorme, ha grandissime qualità. Aggiungo che lui è un ragazzo molto riservato, ma che è cresciuto tantissimo. All'inizio è vero che lui ha rinunciato ad andare in qualche top club, ma perché è talmente intelligente d'aver capito che non era ancora pronto. Non tutti hanno questa intelligenza".

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