Inter-Roma, Inzaghi: "Sarà una finale, il derby ci ha dato più convinzione"

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L'allenatore nerazzurro presenta la sfida alla Roma di sabato alla 18.00: "Per noi sarà una finale, loro sono una squadra forte guidata da un grande allenatore. Il derby vinto ci ha dato maggiore convinzione, sarà importante rimanere lucidi in questo finale di stagione. Contro i giallorossi non ci sarà Vidal perché infortunato"

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Le tre vittorie consecutive in campionato e il successo contro il Milan che ha aperto le porte alla finale di Coppa Italia: in casa Inter, adesso, l’obiettivo è quello di battere la Roma e proseguire a pieno ritmo la marcia tricolore. I nerazzurri, ricordiamo, sono secondi in classifica a -2 dalla squadra di Pioli, ma con una gara in meno (che che si recupererà il 27 aprile contro il Bologna) rispetto ai rossoneri; buon momento di forma anche quello vissuto dalla Roma, quinta in classifica a -5 dalla Juve. Un match – fischio d’inizio sabato alle ore 18 a San Siro – che Simone Inzaghi presenta così in conferenza stampa.

Come si prepara una partita così e che gara si aspetta?

"Sappiamo che affronteremo delle squadre più forti del campionato, che è in un ottimo momento di forma, allenata da un grande allenatore che tutti conosciamo e che sta facendo molto bene alla Roma. Servirà grandissima attenzione, sapendo che per noi sarà una partita molto molto importante”

 

Come si fa in questo momento a pensare di rinunciare a Correa?

"Ha fatto un’ottima gara contro il Milan, così come i suoi compagni. Abbiamo ancora l’allenamento di  oggi pomeriggio e la rifinitura, valuterò lo stato di ogni giocatore, ad oggi penso siano tutti disponibili tranne Vidal che ha avuto una distorsione alla caviglia nei minuti finali del derby. Domattina deciderò la formazione migliore"

 

Che passaggio è questa gara verso lo scudetto e che certezze ti porti dietro?

"Penso che la gara col Milan ci abbia dato tantissima convinzione perché abbiamo fatto un’ottima gara, è stata importante per le nostre convinzioni di squadra che non si erano però mai perse. Per un momento abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Ora siamo tutte lì e dobbiamo cercare di fare un finale di campionato nel migliore dei modi"

 

Tra le cose positive del derby c’è stato l’approccio molto deciso. Quale qualità ti aspetti da te stesso e dalla squadra in questa serie di partite dove non si può sbagliare quasi niente?

"Sappiamo di avere tante gara ravvicinate da affrontare, dobbiamo rimanere tranquilli e sereni e preparare al meglio sempre la gara successiva, lasciandoci alle spalle le partite già disputate. Domani affronteremo una squadra che sta molto bene fisicamente e mentalmente, bisognerà essere bravi a fare una gara di corsa e determinazione. Da qui alla fine troveremo tutte squadre diverse tra loro, ma tutte ci creeranno difficoltà"

 

Tra domani e la gara col Bologna si gioca tanto per lo scudetto? Sarà un passaggio decisivo?

"Sarà una settimana importantissima per noi, visto che avremo le gare contro Roma, Bologna e Udinese. Dobbiamo restare lucidi nel preparare tante gare così ravvicinate, arriveremo a fine stagione giocando 52-53 partite e dobbiamo essere bravi a prepararne una alla volta sapendo che ci aspettano 6 finali da qui alla fine"

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L’Inter gioca due gare in più rispetto alle rivali in questo finale di stagione. È una cosa negativa o magari aiuta a tenere alta la tensione?

"Non è una cosa negativa, visto che la squadra dovrà andare a giocare una finale. Ovvio che la gara di Bologna avremmo voluto giocarla quando era in calendario ma la pandemia non lo ha reso possibile e adesso si è accavallata in questo finale di stagione. Dovremo essere sempre sul pezzo"

 

Credi che la vittoria con la Juve possa aver deciso il campionato?

"No, ma è stata una partita importante perché per noi arrivava in un momento delicato. È  dall’8 luglio che i ragazzi stanno facendo un ottimo lavoro, ho dei ragazzi seri e sempre concentrati. Dopo l’inizio abbiamo le aspettative si sono alzate ma questo non ci deve scoraggiare, ma ci deve dare una marcia in più, sapendo che sarò un percorso lungo e pieno di insidie.  Noi però ci stiamo preparando nel migliore dei modi. La speranza è quella di avere tutti a disposizione cosi da poter scegliere in queste gare ravvicinate"

 

7 partite in 29 giorni: ha in programma di fare turnover? Con l'indisponibilità di Vidal farà rotazioni anche a centrocampo?

"Chiaramente sappiamo che a centrocampo giocano spesso Barella-Brozovic-Calhanoglu. Nell'ultimo periodo Gagliardini e Vecino hanno giocato un po' meno ma si allenano benissimo ogni giorno, ci daranno una grandissima mano da qui alla fine. Arturo ha fatto tantissime partite a gara in corso, l'altra sera è entrato nel migliore dei modi. Ci ha lasciato una caviglia, speriamo che rientri già contro il Bologna"

 

Si è parlato più delle polemiche arbitrali che della vittoria nel derby. Cosa ne pensa?

"La grandissima soddisfazione è quella di aver raggiunto la finale di Coppa Italia. So che abbiamo una delle migliori classi arbitrali d'Europa, siamo fortunati ad averla. Possono sbagliare gli arbitri come sbagliano allenatori e giocatori. Nell'arco di un campionato gli episodi contro o a favore si pareggiano"

 

Quante aspettative ha per la sfida con la Roma?

"Inter-Roma per noi vale una finale. Non perdono in campionato dal 9 gennaio, il rendimento è davvero alto. Ci dobbiamo preparare nel migliore dei modi".

 

C'è un modo per far coesistere Gosens e Perisic? Perisic può fare anche la mezzala?

"Ho la fortuna di allenare sia Ivan che Robin. Sono due grandissimi giocatori, stanno bene entrambi. Hanno già giocato assieme contro il Verona, alzando Perisic in attacco. Perisic può giocare anche a destra, ma abbiamo Dumfries e Darmian. Sono contento di avere scelte, l'importante è che stiano bene".

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