Acerbi scrive ai tifosi dopo Lazio-Milan: "Sono leale, amo la Lazio"

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Dopo la feroce contestazione dei tifosi per il ko contro il Milan, il difensore della Lazio scrive al Corriere dello Sport: "Non posso accettare illazioni sulla mia integrità personale e professionale, sulla mia serietà a difesa dei colori della Lazio. Mi piacerebbe voltare pagina tutti insieme, almeno per concludere la stagione nel migliore dei modi. Avverto una sensazione di solitudine che umanamente mi ferisce"

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"Avverto una sensazione di solitudine che umanamente mi ferisce. Con questo non intendo puntare il dito contro nessuno: è una mia sensazione personale che sicuramente non mi può lasciare indifferente, in campo e fuori". Francesco Acerbi scrive ai tifosi della Lazio dopo l'errore in occasione del gol di Tonali nella sconfitta per 2-1 contro il Milan e le polemiche nate sul web per quel ghigno beffardo dopo il gol subito e la discussione con il compagno di squadra Marusic. Il difensore ha scelto le colonne del Corriere dello Sport per raccontare il suo stato d'animo: "La partita con il Milan - spiega - è stata per tutti un frullatore di emozioni e frustrazioni e così, dopo un’iniziale reazione dettata dall’istinto, ho deciso di prendermi 48 ore per riflettere e trovare le parole giuste per condividere i miei pensieri e le mie sensazioni, a cuore aperto".

"Non accetto illazioni sulla mia integrità"

"Ciò che non posso accettare sono le illazioni sulla mia integrità personale e professionale, sulla mia serietà e sul mio impegno a difesa dei colori della Lazio, con o senza la fascia di capitano al braccio" aggiunge Acerbi, 169 presenze in biancoceleste dal 2018 ad oggi. "Dopo la partita con il Milan ho letto e sentito insinuazioni assurde che non posso e non voglio accettare - aggiunge - e il solo fatto di essere qui a dover difendere la mia integrità e la mia professionalità, mi ferisce profondamente. Si tende a giudicare il calciatore come se fosse privo di emozioni e sentimenti. Spesso sbagliamo anche noi, siamo esseri umani, è giusto ricordarlo sempre".

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"Il futuro è la prossima partita con la Lazio"

Parole che ricordano quelle affidate nel postpartita di Lazio-Milan 1-2 a Instagram, quando Acerbi aveva definito la sua risata "isterica per aver perso i due punti in maniera rocambolesca". Nella lettera il difensore spiega di essere "una persona seria e un calciatore leale". E guarda al presente: "Non dimentico ogni singolo istante di questi anni alla Lazio, in cui ho rappresentato un punto di riferimento e ho ricevuto stima, affetto e sostegno, arrivando a indossare con orgoglio la fascia di capitano. Porterò questi ricordi sempre con me, non c’è critica o contestazione che possano cancellare tutto ciò che ho ricevuto in questi anni". Il futuro, invece, "è la prossima partita con la maglia della Lazio, quella che ho sempre onorato e indossato con orgoglio. Mi piacerebbe che tutti insieme potessimo voltare pagina, almeno per concludere la stagione nel migliore dei modi, con dignità e rispetto reciproco".

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