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Udinese-Inter, Cioffi: "I campioni sanno reagire, saranno cattivi e affamati"

Serie A

L'allenatore bianconero ha presentato la gara contro l'Inter (domenica alle 18 alla Dacia Arena) ai microfoni di Udinese Tv: "Sfida da salto in alto, loro sono i campioni in carica e sanno come si reagisce dopo un errore. Me li aspetto cattivi, decisi e affamati. I tanti gol realizzati? Sapevo che avevamo un grande potenziale offensivo inespresso"

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Con la sfida contro l’Inter si alza l’asticella, ma che sapore ha questa grande partita visto anche lo slancio con cui ci arriva l’Udinese?

"L'asticella si alza di parecchio, da una corsa ad ostacoli diventa una gara di salto in alto. Affrontiamo i campioni d'Italia che lavorano insieme dal 2019. Ci arriviamo emozionati, ambizioni e mentalizzati. Emozionati perché gare come questa generano emozioni visto che ci aspettiamo di giocare in una Dacia Arena piena, ambiziosi perché credo che un giocatore debba sognare sempre l'impresa e mentalizzati perché sappiamo che sarà una partita di fatica, sofferenza e sacrificio"

 

Che Inter si aspetta dopo il ko di Bologna e anche con alcune assenze come quelle di Calhanoglu e Bastoni, oltre al dubbio relativo alla presenza di Handanovic?

"Sono i campioni. Se lo sei vuol dire che hai giocatori mentalizzati per reagire all'errore. Ce li aspettiamo cattivi, decisi ed affamati ma noi lo saremo di più. Per quanto riguarda le assenze, non bado alle nostre figuriamo se guardo quelle loro"

 

Come avete preparato la partita e cosa si aspetta dai suoi per mettere in difficoltà l’Inter? I duelli sugli esterni con i quinti potranno essere un fattore determinante?

"Abbiamo preparato la partita recuperando. È la quinta gara in 15 giorni e non siamo abituati a farlo ma l'obiettivo è affrontare tutte le partite a un livello psico-fisico alto. Sotto l'aspetto fisico, quindi, l'abbiamo preparata riposando. A livello emotivo, non credo sia una gara da preparare perché ho la fortuna di allenare una squadra di ragazzi ambiziosi. Per quanto riguarda Udogie e Molina, noi abbiamo l'obiettivo di fare una partita robusta e solida, quindi loro ma anche Soppy e Zeegelaar avranno il compito di far parte di questa gara e leggere i momenti in cui questa cambierà"

La squadra ha segnato tantissimo ad aprile, quanto lavoro c’è dietro questa crescita e quanto ne è soddisfatto?

"I numeri vanno contestualizzati e letti alla fine. Per quanto riguarda il lavoro, ce n'è stato tanto da parte mia e di tutto lo staff. Ho sempre riconosciuto un grande potenziale offensivo inespresso a questa squadra, ci ho creduto e ci lavoriamo tanto. La cosa più importante è che ho condiviso quello che vedevo con i ragazzi e adesso sta funzionando".

 

Abbiamo rivisto Pereyra in gruppo.  Come sta? È pronto considerando che a centrocampo mancherà Makengo che è in un ottimo momento di forma?

"Il Tucu è sempre pronto. Per quanto riguarda Makengo è un peccato perché è in un momento di forma strepitoso ma sono convinto che lo sarà fino a fine stagione. È un valore aggiunto. Adesso valuteremo quale sarà la miglior soluzione per sostituirlo".

 

Punterete anche sul fattore Dacia Arena che si annuncia con una grande cornice di pubblico e dove, soprattutto, sotto la sua gestione l’Udinese ha sempre strappato punti con le big?

"I tifosi danno una marcia in più e ci danno più responsabilità. Ho sempre detto con i ragazzi che l'obiettivo condiviso è rendere chi ci guarda orgoglioso di ciò che viene fatto in campo, al di là del risultato. Questo deve essere sempre riconosciuto e credo che sia il motivo reale per cui la Dacia Arena sarà piena. Questo ci da tanta voglia di lottare con ancora più ardore".

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