Milan, Ibrahimovic sul ritiro: "Sono vicino alla linea di porta, sto provando a spostarla"

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L'attaccante rossonero a ESPN: "Sono impaurito. Cosa farò se smetterò di giocare a calcio? Ci sono tante possibilità, ma ho paura di non avere la stessa adrenalina". Sulla stagione del Milan: "Stiamo lavorando bene, ma bisogna stare attenti perché le cose cambiano in fretta"

"Sono un po' impaurito. Se dovessi smettere di giocare a calcio, cosa farò? So che avrei diverse possibilità di fare molte cose, ma non so se avrei la stessa adrenalina che ho adesso in campo", esordisce così Zlatan Ibrahimovic in un'intervista a ESPN. Lo svedese ha parlato a lungo del suo futuro, spiegando: "Sto provando a rimandare il ritiro, giocando e provando a segnare qualche gol, ma ovviamente per continuare a giocare devo stare bene fisicamente, devo essere in grado di farlo e devo divertirmi mentre gioco - spiega l'attaccante svedese - Se soffri troppo non ha senso continuare, meglio dire 'Ok, basta così. Hai fatto quel che hai fatto e ora inizia un nuovo capitolo'. Nella mia testa non c'è ancora questo pensiero, ma sono un po' preoccupato di smettere di giocare. Siamo come soldati. Sono vicino al ritiro, ma non è il momento".

"Siamo in vetta, ma bisogna stare attenti"

Ibra ha poi parlato anche della stagione attuale del Milan, spiegando che c'è ancora tanto da fare: "La squadra sta lavorando duramente, stiamo facendo grandi sacrifici per arrivare ai nostri obiettivi. Il gruppo è ancora giovane, ma sta crescendo e facendo sempre più esperienza. Siamo in vetta alla classifica, dobbiamo restare concentrati su quello che dobbiamo fare e fare del nostro meglio. Nel calcio da una settimana all'altra possono cambiare tante cose". Lo svedese si è soffermato anche del suo ruolo all'interno del club, che va sicuramente al di là di un semplice calciatore: "Penso che più uno è vecchio e più ha esperienza. Ho imparato tanto nella mia carriera da altri calciatori con cui ho giocato e dagli allenatori che ho avuto. Alla mia età è il momento di dare qualcosa indietro. C'è stato un momento nella mia carriera in cui ho imparato tanto, senza dare nulla - conclude Ibrahimovic - Nel nostro spogliatoio ci sono tanti giovani, io cerco di aiutare tutti e di essere il leader a mio modo sia dentro che fuori dal campo. Quando sono in campo cerco di aiutarli, quando sono fuori cerco di dare tutto il mio supporto".

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