Serie A, inferno o paradiso: lotta salvezza a 180 minuti dalla fine del campionato
Serie ADa quando la serie A è tornata a 20 squadre (stagione 2004-05) era già successo 4 volte che a due giornate dalla fine nessuno fosse ancora aritmeticamente retrocesso. Analizziamo ai raggi X come stanno le 6 squadre ancora in lotta per la salvezza
Paradiso e inferno hanno la stessa porta, ma il rischio di sbagliare ingresso in coda alla classifica è altissimo. Quest’anno il vero colpo di coda lo ha assestato la Salernitana, che dopo la sconfitta col Torino il 10 aprile era ultima in classifica: con 14 punti nelle ultime 6 giornate (recuperi inclusi), è salita al quart’ultimo posto e "vede" la salvezza: condizione atletica e morale al top sono spinte che nessuna delle altre concorrenti può vantare. Sicuramente non il Cagliari, che pareggiando proprio a Salerno a un secondo dalla fine ha interrotto una striscia di 7 sconfitte in 8 giornate. Calendario in salita, come l'ultimo tratto di strada del Genoa, che si è ripreso dallo shock per la sconfitta nel derby ma rischia grosso a Napoli.
Venezia, morale opposto rispetto alla Salernitana
Sul Venezia, vittorioso domenica col Bologna, pesano le 10 sconfitte consecutive che l'hanno fatto precipitare all’ultimo posto. La squadra sta bene ma il morale in Laguna è opposto a quello di Salerno e anche due vittorie potrebbero non bastare. Quattro punti sulla terz’ultima a 180 minuti dal gong è un margine apparentemente rassicurante sia per lo Spezia (unica tra le ultime 6 a non aver cambiato allenatore) che per la Samp, anche se i blucerchiati, avversarie alla mano, rischiano di più. Ancora un piccolo sforzo, per non imboccare la porta dalla parte sbagliata.