Roma-Sunderland 2-0, in gol Felix e Zaniolo nell'amichevole in Portogallo

Serie A

Vittoria giallorossa nella prima amichevole del ritiro portoghese: 2-0 contro i ruvidi inglesi del Sunderland. Grande protagonista Zaniolo: entrato nella ripresa, il talento classe 1999 ha prima colpito un palo e poi segnato la rete del 2-0. Di Felix il primo gol. Mou è entrato in campo per protestare nel primo tempo dopo l'infortunio di Ibanez, ko a causa di una gomitata

LE FOTO PIÙ BELLE DELL’AMICHEVOLE ROMA-SUNDERLAND

ROMA-SUNDERLAND: 2-0

75' Felix (R), 80' Zaniolo (R)

 

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Kumbulla (85' Faticanti), Smalling (46' Tripi), Ibanez (43' Calafiori); Karsdorp (63' Celik), Veretout (63' Darboe), Matic (46' Bove), Zalewski (77' Mancini); Perez (46' Volpato), El Shaarawy (46' Felix) Shomurodov (46' Zaniolo). Allenatore: José Mourinho.

 

SUNDERLAND (4-2-3-1): Patterson; Gooch, Winchester, Bath, Cirkin (63' Taylor), Matete, O'Nien (44' Neil), Diamond (77' Roberts), Embleton (63' Sohna), Clarke, Dajaku (77' Pritchard). Allenatore: Alex Neil.

 

Si conclude con un successo per 2-0 la prima amichevole disputata dalla Roma dopo l’inizio del ritiro in Portogallo. A decidere la gara giocata all'Estadio Municipal di Albufeira contro il Sunderland, club di Championship, sono le reti di Felix e Nicolò Zaniolo, entrati entrambi nella ripresa. Dopo aver saltato la sgambata contro il Trastevere dello scorso sabato, l’attaccante italiano – mandato in campo da Mourinho a inizio ripresa – si è subito preso la scena: prima ha colpito un palo, poi ha realizzato la rete del definitivo 2-0. Era tanta la curiosità intorno a lui, legata soprattutto al suo futuro: Zaniolo è in infatti un obiettivo di mercato della Juventus, pronta a investire una cifra importante su di lui con l’eventuale tesoretto derivante dalla cessione di De Ligt. In campo anche i nuovi Svilar, Matic e Celik.

Mourinho sceglie ancora la difesa a tre

Mourinho ripropone la difesa a tre composta da Ibanez, Smalling e Kumbulla, tra i pali il nuovo acquisto Svilar. A centrocampo tandem composto da Nemanja Matic, altro volto nuovo arrivato dal mercato, e Veretout, a destra spazio a Karsdorp, sulla fascia opposta invece c’è Zalewski; in avanti Perez ed El Shaarawy alla spalle di Shomurodov. Inizio in panchina invece per Nicolò Zaniolo. Parte bene la Roma, con una buona occasione sprecata di testa da Shomurodov dopo dodici minuti. Al 33’ i giallorossi vanno a un passo dal gol con Smalling: il difensore inglese colpisce il palo di destro su una punizione battuta da Veretout. Al 44’ primo cambio per Mourinho con Ibanez costretto a uscire – al suo posto Calafiori – per le conseguenze di una gomitata durante uno scontro con O’ Nien, già ammonito per un altro duro intervento su El Shaarawy. Tante le proteste dei giallorossi per gli interventi troppo decisi da parte degli avversari, con un Mourinho arrabbiato entrato in campo per cercare di placare gli animi.

Palo e gol: Zaniolo grande protagonista

Cinque volti nuovi nella ripresa in casa Roma, con Mourinho che manda in campo Felix, Bove, Volpato, Tripi e Nicolò Zaniolo (al posto di El Shaarawy, Matic, Perez, Shomurodov e Smalling), sicuramente il più atteso viste le voci di mercato (con la Juve pronta a preparare l’offerta con il tesoretto derivante dall’eventuale cessione di De Ligt) che lo riguardano e l’assenza per un lieve fastidio fisico nella prima sgambata amichevole contro il Trastevere di sabato scorso. Un’occasione a testa a inizio ripresa: dopo la conclusione di Zalewski deviata in angolo da portiere inglese, è il Sunderland a sfiorare il vantaggio con Dajaku dopo l’errore in fase di impostazione di Veretout.  Al 62’ esordio assoluto con la maglia giallorossa per Celik, terzino turco arrivato dal Lille, entrato in campo insieme a Darboe. La Roma aumenta la pressione e al 71’ va un passo dal vantaggio con Felix, un minuto più tardi è Zaniolo a colpire il palo con un potente mancino. Il riscatto per i due giovani giallorossi arriva però poco dopo: al 75' Felix sblocca il match con un destro a incrociare, all'80 raddoppia Zaniolo con un sinistro dall’interno dell’area di rigore.