Milan, Bakayoko vittima di uno scambio di persona: fermato e perquisito dalla polizia
VIDEOIl video amatoriale, apparso sul web, riprende il giocatore del Milan mentre viene perquisito dalla Polizia in pieno centro a Milano lo scorso 3 luglio, mentre un’altra agente punta la pistola verso il guidatore dell’auto. Si tratterebbe di uno scambio di persona: a poca distanza da lì, qualche ora prima c’erano statre delle risse tra spacciatori senegalesi con colpi di arma da fuoco
Un video amatoriale, apparso sui social e diventato subito virale, in cui si vedono alcuni poliziotti milanesi controllare per strada, con le pistole spianate, due persone. Una di queste è Tiémoué Bakayoko, calciatore del Milan, con l'intervento che è subito terminato quando è emersa la sua identità.
La ricostruzione
Secondo quanto precisato dalla Polizia di Stato, e riportato dall'agenzia Ansa, la notte precedente c'erano state risse, anche con colpi d'arma da fuoco (poi rivelatasi non di pistola) tra stranieri e si cercava un suv scuro con a bordo due uomini, uno dei due di colore con una maglietta verde. Alle 6 del mattino successivo, lo scorso 3 luglio, le Volanti hanno effettuato il controllo e, trattandosi di una segnalazione che faceva seguito a un episodio con possibili armi da fuoco, gli agenti hanno operato con le pistole in pugno. Secondo quanto scrive l'Ansa, la Questura di Milano avrebbe già chiarito la cosa anche con la società rossonera.
Le polemiche e la replica
Alcuni utenti sui social hanno polemizzato sull'operato degli agenti: c'è chi ha mosso accuse di "razzismo" e chi, al contrario, si è scandalizzato perché abbiano "mollato tutto" appena scoperto che il perquisito era un calciatore. "Sono commenti fuori luogo - spiegano in Questura - il controllo è scattato perché Bakayoko e l'altro passeggero corrispondevano perfettamente e per un caso fortuito, alle descrizioni. E ovviamente è terminato quando ci si è resi conto di aver fermato una persona che non c'entrava".