Gatti, Ranocchia, Serpe e Ricci: tutti i cognomi della prossima serie A...nimal
Cos'è diventato il calcio, una giungla? No, sono solo i cognomi animaleschi di alcuni calciatori che hanno cambiato maglia in questa sessione di mercato: dai due Ranocchia acquistati dal Monza fino al neo juventino Gatti, passando da Serpe, Colombo e Falcone. Che si aggiungono ai già presenti Ricci, Bove, Augello e tanti altri. Con questa gallery, prepariamoci a tante domeniche bestiali. In Serie A...nimal
- Nella foto Getty (leggi: ghetti), Federico Gatti (leggi: gatti), nuovo difensore della Juventus. Non sono ancora stati ufficializzati i nuovi numeri di maglia ma probabilmente resterà un sogno vederlo con la 4 o la 44
- Non è saltata, la trattativa con Galliani che è riuscito a convincerlo a spostarsi da Milano a Monza. Andrea Ranocchia arriva per rinforzare la difesa, ma non sarà l’unico Ranocchia nello sta…dio
- Centrocampista in arrivo dalla Juve, Filippo Ranocchia è arrivato al Monza dopo gli anni nell'Under23 juventina e il prestito in B al Vicenza
- Scuola Milan, Lorenzo Colombo è un attaccante del 2002 che è stato già mandato in prestito in Serie B a Cremonese e Spal. Ora un altro prestito, in A, al Lecce, per spiccare definitivamente il volo
- Nel Lecce, nuovo compagno di Colombo sarà Wladimiro Falcone, portiere arrivato dalla Sampdoria
- Appena ceduto allo Spezia da un’altra ligure, in cui Laurens Serpe è passato solo di striscio: nel Genoa, per il difensore, giusto un’apparizione in Serie A -guarda un po’- contro la squadra con la maglia a pelle di serpente
- Il cognome non indica proprio l’animale, ma il concetto è quello. E Gianluca Caprari, passato al Monza, può rientrare in questa galleria
- Una galleria animalesca dove la parte del leone la può fare il neo difensore norvegese del Napoli: Leo Ostigard
- Nella squadra della Vecchia Signora, non fattoria, gioca nuovamente anche Paul Pogba, tornato un giocatore della Juventus. Soprannome? Il Polpo, naturalmente
- E se vale lo strappo alla regola, con i soprannomi, allora perché escludere dall’elenco il nuovo acquisto della Salernitana: il cileno Diego Valencia, soprannominato in patria proprio “el pollo”.
- Tutti questi nuovi acquisti appena elencati, si ritroveranno compagni e avversari di giocatori -anche di razza- già pratichi in serie A: come Roberto Soriano, capitano del Bologna
- Nel centrocampo del Toro, Samuele Ricci è arrivato nel mercato di gennaio. Finora 12 presenze e nessun gol: tempo di iniziare a pungere
- “T’amo, pio Edoardo” avrà pensato lo scorso febbraio Mourinho, quando lo Special One mandò in campo il ventenne Edoardo Bove nel finale della partita tra Roma e Verona. E lui ringraziò segnando il gol del 2-2 finale
- A Bologna il soprannome di Riccardo non è cuor di leone ma appunto “Orso”, abbreviazione facile del cognome Orsolini
- Restando sempre a Bologna: fate un giro in città e provate a chiedere cosa significhi in dialetto il cognome del difensore francese di nome Adama. Che si legge più o meno “sumarò”. Non proprio un complimento
- Con il difensore bolognese abbiamo inaugurato la sezione “dialetti”, dove può stare tranquillamente Juan Musso, il portiere argentino dell’Atalanta: in veneto i “Mussi volanti” erano quelli del Chievo. E chi non se lo ricorda già più è proprio un asino
- Quando sfiderà la Sampdoria in trasferta a Genova, al capitano della Cremonese neo promossa in A consigliamo di provare i “gianchetti” (cioè i pesciolini bolliti detti appunto in dialetto ligure bianchetti). Anche se Matteo Bianchetti non è un pesce fuor d’acqua della categoria, già frequentata con Empoli e Verona
- Dell’Hellas Verona è capitano, insieme a Veloso, Marco Davide Faraoni. Non risulta che i due si siano mai beccati negli spogliatoi
- A questo proposito, nel Lecce non ce ne saranno troppi nel pollaio, anzi nello spogliatoio. Antonino Gallo è l’unico in rosa
- Ha dovuto aspettare di compiere 25 anni, per debuttare in serie A. Ma il successo di Tommaso Augello nella Sampdoria non è stato volatile e anzi con Giampaolo è tornato a volare sulla fascia sinistra
- Chi ha fatto la parte del leone, nel Milan che ha vinto lo scudetto lo scorso maggio? Senza dubbio lui: Rafael Leao
- Stessa nazionalità del portoghese del Milan, Giovane Cabral è rientrato in patria dopo l’esperienza alla Lazio. E tu che stai leggendo, sai cosa significa “cabral” nella sua lingua? Non lo sai? Capra! Capra! Capra!
- Diversamente da quello arrivato a gennaio in biancoceleste, il Cabral della Fiorentina è brasiliano. Preso con il difficile compito di sostituire Vlahovic, a Firenze ha finora segnato due gol. Numeri non proprio da GOAT
- Per chiudere la rassegna e nello specifico questo capitolo “caprino”, non può mancare l’ex difensore romanista Elio Capradossi, che dopo il prestito alla Spal è tornato allo Spezia. Aquilotto, insomma
- E a proposito di pennuti, ecco il Grifone: affinché non si dica che questa galleria non ha né capo né Coda (Massimo) chiudiamo con il capocannoniere della Serie B per due volte di fila. A ricordarci che se la domenica in Serie A può essere bestiale, anche in B non si scherza
- EDOARDO CORVI, portiere Parma
- ANTONIO JUNIOR VACCA, centrocampista Venezia
- SIMONE COLOMBI, portiere Reggina
- RICCARDO CIERVO, attaccante Frosinone
- ELHAN KASTRATI, portiere Cittadella
- GIACOMO RICCI, difensore Bari
- MASSIMILIANO GATTO, centrocampista Como