Doping, Palomino chiede le controanalisi. L'Atalanta: "Giocatore estraneo"

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Il difensore argentino, che è stato sospeso in via cautelare dopo esser risultato positivo al Clostebol in un controllo antidoping effettuato a sorpresa da Nado (organizzazione nazionale antidoping) a inizio luglio, ha chiesto le controanalisi come comunicato dal club nerazzurro

José Palomino chiede le controanalisi. Il difensore dell'Atalanta è stato sospeso in via cautelare dopo esser risultato positivo al Clostabol Metabolita in un controllo antidoping effettuato a sorpresa da Nado (organizzazione nazionale antidoping) a inizio luglio. L'argentino si è avvalso del diritto delle controanalisi entro 72 ore dalla notifica della sospensione, avvenuta lo scorso martedì, dal Tribunale Nazionale Antidoping. Il Clostebol è uno steroide anabolizzante utilizzato soprattutto nelle creme cicatrizzanti.

Palomino chiede le controanalisi, il comunicato ufficiale

A comunicare la decisione ci ha pensato l'Atalanta con una nota ufficiale: "Atalanta BC comunica che il proprio tesserato Josè Luis Palomino richiederà le controanalisi del campione B e la documentazione analitica dei campioni prelevati". Il club nerazzurro, in seguito, chiede riservatezza vista la delicatezza della vicenda: "Si ritiene doveroso, vista la delicatezza della vicenda, di comune accordo con il calciatore ed i legali, di invitare al massimo rispetto della privacy della Famiglia Palomino che in questi giorni si sente particolarmente affranta da una vicenda che la sta profondamente segnando non solo dal lato professionale, ma anche umano. Rimane forte, alla luce degli accertamenti in corso, il fermo convincimento che si possa dimostrare l’estraneità del calciatore alla vicenda".

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