Lazio-Inter, Inzaghi: "All'Olimpico servirà personalità e carattere"

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L'allenatore nerazzurro alla vigilia del match contro i biancocelesti: "Troveremo una squadra attrezzata, contro Sarri sono sempre partite difficile. Skriniar lo vedo concentrato e attento, può giocare Gagliardini. Gli scontri diretti sono importanti nella lotta scudetto, ma nelle prime giornate abbiamo visto quanto contano le sfide contro le piccole"

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Personalità e carattere. È ciò che servirà all'Inter secondo Simone Inzaghi nella sfida contro la Lazio, in programma venerdì alle 20.45 allo stadio Olimpico. Un primo test importante per i nerazzurri, reduci dalle vittorie contro Lecce e Spezia. 

Il primo big match arriva presto: che partita sarà?

"Affrontiamo una squadra forte che quest'anno si è migliorata nell'organico, mantenendo tutti i giocatori più forti. Dovremo fare una gara di personalità e carattere. Troveremo una squadra preparata e attrezzata, oltre a uno stadio con tanta gente. Servirà una partita attenta".

 

Immobile ha detto che contro di lei è più bello sfidare l'Inter.

"Mi lega un grande affetto a Ciro, con me ha fatto grandi stagione e si è ripetuto lo scorso anno. È una partita particolare per tutti. A Ciro gli auguro di segnare sempre, magari domani si riposa". 

 

Come vede Skriniar?

"Lo vedo concentrato e attento. C'è stato qualche problema a inizio preparazione perché era reduce da un infortunio, ma la sua condizione sta crescendo come quella di tutta la squadra".

Quanto tempo ci vorrà per vedere Lukaku al top?

"Ha giocato le prime due gare al meglio, così come tutta la squadra. Sappiamo che la condizione sta migliorando, vogliamo migliorare tutti, Lukaku compreso, cercando di recuperare quei giocatori importanti come Mkhitaryan".

 

Nella lotta scudetto la differenza si farà negli scontri diretti o nelle altre partite?

"Sappiamo quanto siano importanti gli scontri diretti, ma nelle prime due partite abbiamo visto che nessun match è scontato. Squadre importanti hanno già perso punti, serve la massima attenzione anche contro le piccole".

 

Può giocare Gagliardini?

"Può essere. Gagliardini è entrato bene domenica, ha iniziato la preparazione in ritardo per un piccolo problema fisico. Il ballottaggio con Calhanoglu è uno di quelli che ho in testa, da domani c'è un tour de force fino alla sosta. Ho diversi dubbi, alleno giocatori importanti che ogni giorno mi mettono in difficoltà".

Come gestirà il turnover in stagione?

"Siamo all'inizio, la squadra sta bene e ha risorse. Sceglierò la formazione di volta in volta, senza stravolgere, ma cambiando 3-4 elementi".

 

Che stimoli le dà la sfida con Sarri?

"Con lui sono sempre partite difficili. Lui è un allenatore preparato che da un'impronta alle sue squadre. Ogni partita contro di lui ha una storia a sé, lo scorso anno andata e ritorno sono state differenti".

 

Asllani è solo un vice Brozovic o può fare anche la mezzala?

"Sta lavorando molto bene, mi sta soddisfacendo, però è stato preso per aiutare Brozovic. Avendo una mezzala in meno senza Mkhitaryan, può essere utilizzato in quel ruolo, ma io lo vedo davanti alla difesa".

 

Dimarco mezzala può essere un'idea in futuro?

"Lui è un giocatore moderno con grandissima tecnica e mobilità. Si sta ritagliando uno spazio importante perché lo merita. Più che mezzala lo vedo da quinto o da terzo, può fare due ruoli come Darmian. Cercherò di utilizzarlo dove è più funzionale per la squadra".