Caso Pogba, ora indaga anche la Procura di Torino

LE MINACCE
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A Parigi, lo scorso marzo, il calciatore avrebbe subito pressioni e minacce da tre persone che pretendevano del denaro. E il 14 luglio due persone si sono presentate alla Continassa, chiedendo di incontrare il centrocampista bianconero, ma senza esito. Ora sulle loro tracce ci sono gli investigatori della squadra mobile della Questura

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POGBA, IL FRATELLO MATHIAS MINACCIA PAUL CON UN VIDEO

La procura di Torino ha un'inchiesta in corso sul caso Pogba. Il fascicolo è aperto per estorsione aggravata. Il 14 luglio due persone si sono presentate alla Continassa, la zona periferica in cui sorgono l'Allianz Stadium, la sede e il centro di allenamenti della Juventus, chiedendo di incontrare il centrocampista bianconero, ma senza esito. Ora sulle loro tracce ci sono gli investigatori della squadra mobile della Questura. Il procedimento è stato aperto dopo una denuncia presentata dall'avvocato Rafaela Pimenta, legale del bianconero. E' il capitolo subalpino di una vicenda che comincia a Parigi, dove il calciatore, lo scorso marzo, avrebbe subito pressioni e minacce da tre persone che pretendevano del denaro. Una somma è stata consegnata e secondo l'emittente francese Rmc si tratta di 100 mila euro, versati nel tentativo di rabbonire gli interlocutori e di guadagnare tempo a fronte di una richiesta di 13 milioni. 

Da Mathias Pogba a Kylian Mbappé

Nel caso compare Mathias Pogba, fratello maggiore del bianconero, anche lui calciatore. Ha utilizzato i suoi social per ventilare la possibilità di divulgare materiale compromettente per Paul: "Mi hai lasciato nei casini, sei scappato e ora vuoi fare l'innocente. Quando tutto sarà svelato, la gente vedrà che sei il più vigliacco, il più traditore e il più ipocrita sulla terra". Il retroscena, secondo ricostruzioni giornalistiche transalpine, è una presunta 'stregoneria' ai danni di Kylian Mbappé, asso del Psg e della nazionale francese. Ma Paul Pogba, già ascoltato dai magistrati parigini, avrebbe negato qualsiasi coinvolgimento, spiegando invece che in azione ci sono delle "vecchie conoscenze" convinte di dover essere ricompensate per avere garantito per anni la sua sicurezza.   "Purtroppo i recenti post di Mathias Pogba non ci stupiscono e fanno seguito e reiterate minacce estorsive" è il testo di un comunicato diffuso nei giorni scorsi dall'avvocato Pimenta. La nota è firmata anche da Yeo Moriba, madre di Paul e di Mathias. A proposito di Mbappè, il tecnico del Psg, Christophe Galtier rassicura: "Kylian è di ottimo umore. Ho visto cosa stava succedendo con Paul Pogba, però lui non mostra segni di fastidio o preoccupazione.