Mihajlovic: "Gli insulti? Le solite merde che poi ti salutano e ti fanno i complimenti"
BOLOGNAL'allenatore rossoblù commenta il post della figlia Viktorija, che sui social lo ha difeso dai pesanti attacchi ricevuti dopo l'avvio di stagione: "Ha reagito a insulti che non c'entrano con il calcio, sono le solite m***e che si nascondono e quando ti vedono ti fanno i complimenti". Sul momento della squadra: "Sono sicuro che ne usciremo, i miei ragazzi sono prima uomini e poi calciatori. Abbiamo perso punti, non fiducia. Ma in Italia funziona così, dopo quattro gare si parla già di crisi"
"In Italia funziona così: bastano quattro partite e si parla già di crisi. Ma io sono sicuro che ne usciremo". Sinisa Mihajlovic non ci sta e respinge le critiche dopo il difficile avvio di campionato del Bologna. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della prossima sfida contro lo Spezia, l'allenatore rossoblù ha analizzato il momento della sua squadra, che nelle prime quattro giornate ha collezionato solo due punti: "Il primo responsabile di quello che succede sono io - ha detto Mihajlovic -, io alleno i ragazzi e io li metto in campo. A loro voglio molto bene, per tutto quello che abbiamo passato insieme hanno dimostrato di essere prima uomini e poi calciatori. Io e tutti noi siamo convinti che usciremo da questa situazione perché vedo la voglia dei ragazzi di vincere. Si sistemerà tutto: siamo già usciti da situazioni difficili tante volte e succederà anche questa volta. In ogni caso, se dovete criticare qualcuno e trovare per forza un colpevole, criticate me".
"Insulti che non c'entrano con il calcio, mia figlia ha risposto per questo"
Poi, inevitabilmente, un commento sul messaggio postato sui social dalla figlia Viktorija, che ha difeso il padre dagli attacchi arrivati nelle ultime ore: "Mia figlia ha risposto perché c'erano insulti che non c'entravano niente con il calcio - ha spiegato Mihajlovic -, sono le solite m***e che si nascondono e poi ti salutano e ti fanno i complimenti. Questo è il mondo di oggi, ci si nasconde dietro una tastiera e si insulta la gente perché non si hanno le p***e per dire le cose in faccia. Io ci sono abituato, i miei figli un po' meno. Mi dispiace per loro, ma dovranno abituarsi perché la vita è così. Quando si oltrepassa un certo limite, però, bisogna rispondere in un certo modo".
"Abbiamo perso punti, non fiducia. E con Saputo non ho parlato, ma sono a disposizone"
"Se mi aspettavo queste difficoltà così presto? Intanto siamo l'unica squadra che ha incontrato Lazio e Milan in trasferta - ha sottolineato Mihajlovic -, quindi, ad essere sinceri, dovremmo analizzare le gare con Verona e Salernitana. Noi dobbiamo cercare di vedere una cosa positiva in ogni difficoltà ed essere ottimisti: in tre partite siamo andati in vantaggio, bisogna continuare su quella strada ed essere più cinici e disperati. Siamo solo all'inizio, c'è tutto il tempo per recuperare, anche se sappiamo di dover cambiare marcia. Ma penso che in queste partite abbiamo solo perso punti, non fiducia, perché siamo sempre stati in gara fino alla fine. E con lo Spezia faremo sicuramente qualche cambio". Nessun incontro, invece, con Saputo: "Con il presidente non ho parlato - ha concluso Sinisa -, ma sono a disposizione. Se voglio mandare un messaggio alla squadra? Voglio vedere una squadra disperata che cerca di vincere e di trovare punti".