Mihajlovic dopo Spezia-Bologna: "Esonero? Non ci penso Ho la coscienza pulita"
bolognaLe parole dell'allenatore del Bologna, dopo il pari contro lo Spezia (terzo punto nelle prime cinque partite): "Dopo il gol del vantaggio non siamo stati coraggiosi. Esonero? Per adesso non ho nessun sentore. Non mi fascio la testa prima di romperla, cerco di dare il massimo e vado per la mia strada".
Sinisa Mihajlovic boccia il primo tempo del Bologna dopo il 2-2 sul campo dello Spezia. "Il mio stato d'animo è sempre lo stesso che avevo dopo Verona, Salernitana o Lazio. Partite in cui avevamo la possibilità di vincere come quella di oggi, dopo essere partiti bene. Dopo il gol del vantaggio non siamo stati coraggiosi, ci siamo rilassati, abbiamo smesso di giocare, non siamo andati ad attaccare alti, non salviamo con i quinti sui loro difensori centrali... siamo rimasti bassi e lo Spezia ha preso la supremazia. Era questione di tempo e un gol l'avremmo preso", ha detto il tecnico in conferenza stampa analizzando la partita. "Sistemata questa cosa all'intervallo, nel secondo tempo siamo stati sfortunati nel nostro miglior momento con l'autogol. Poi abbiamo pareggiato e cercato fino all'ultimo di vincerla". Sui nuovi. "Ci sono giocatori che si adattano presto e altri che ci mettono più tempo. Ma Moro e Zirkzee sono calciatori con qualità che saranno importanti per noi. Barrow? Vorremmo tornasse quello dei primi sei mesi". Sulle voci che vogliono la sua panchina a rischio. "Per adesso non ho nessun sentore. Non mi fascio la testa prima di romperla, cerco di dare il massimo e vado per la mia strada. Nel calcio, come si suol dire, ci sono allenatore esonerati e quelli che saranno esonerati. Io cerco di stare sul pezzo finché sono l'allenatore del Bologna. Cosa mi aspetto da domani? Di svegliarmi, di essere ancora vivo e andare in campo con la grinta che ho sempre messo nel fare il mio lavoro al meglio possibile. Questo lo posso gestire. A ciò che non posso controllare, non penso. Se succede, succede. Io ho la coscienza pulita".