Milan, Vranckx si presenta: "Pronto a raccogliere l'eredità di Kessie. Darò il massimo"

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Dopo il debutto di ieri, domenica di presentazione per Aster Vranckx, nuovo rinforzo del centrocampo del Milan: "Un emozione l'esordio. Farò di tutto per meritarmi questa maglia. Il progetto giovani di questo club una delle ragioni che mi ha spinto a venire. Sono pronto a raccogliere l'eredità di Kessie. Un giocatore a cui mi ispiro? Moussa Dembélé"

Ieri il debutto in rossonero, subentrando poco la mezzora del secondo tempo a Pobega nella vittoriosa trasferta a Genova contro la Sampdoria. Pochi minuti ma con un buon impatto, senza paura, aiutando la squadra a portare a casa i tre punti. Oggi la conferenza di presentazione. Ore intense per Aster Vranckx, diciannovenne centrocampista belga arrivato al Milan dal Wolfsburg nell’ultimo giorno di mercato con la formula del prestito oneroso a 2 milioni con diritto di riscatto fissato a 12.

Cosa ha rappresentato per te il Milan?

 

"Ha sempre rappresentato per me un grande club, da osservare, da guardare e per il quale avrei voluto giocare. Ora che sono qui, farò di tutto allenandomi al meglio per meritare questa maglia".

 

La scorsa stagione hai avuto come allenatore anche Van Bommel. Quanto è stato importante avere un grande centrocampista come guida? 

 

"E' stata una bellissima esperienza, ho imparato molto da lui e mi ha dato moltissimi consigli, standomi vicino".

 

Le emozioni del debutto di ieri?

 

"Sono stati minuti difficili, eravamo in dieci. Ho corso dando il massimo e cercando di aiutare i compagni. E’ stata una grande emozione".

 

Hai un modello di riferimento, un giocatore a cui ti ispiri?

 

"Ci sono tanti giocatori bravi, ma uno che guardavo e continuo a guardare con rispetto e ammirazione è Moussa Dembele".

 

Ieri, a fine partita, c’è stato un colloquio con Pioli. Cosa ti ha detto e cosa ti sta dicendo in questo periodo? 

 

"Ieri abbiamo parlato di questioni tattiche e resta tra me e lui. In generale cerca sempre di darmi consigli e aiutarmi a capire i meccanismi di gioco della squadra per farmi inserire al meglio".

 

Cosa ti ha colpito di più in queste prime settimane di Milan?

 

"Un piacere entrare a far parte di questa squadra, con grande tradizione e campione d'Italia. Le strutture sono fantastiche e ti motivano a dare il meglio. Sono davvero contento".

 

Ci sono molti giocatori belgi in squadra. Hai sentito qualcuno prima di venire al Milan?

 

"Conosco Saelemaekers e Origi dalla nazionale, poi conosco De Ketelaere da tanto tempo e l'ho chiamato: mi hanno dato tante opinioni positive".

 

Dove ti piace giocare?

 

"Se gioco a centrocampo sono felice, meglio a livello offensivo, ma anche difensivamente mi sento pronto. Una delle mie qualità è quella di recuperare palla in pressing"

 

Quanto è importante per te sapere che il Milan punta sui giovani?

 

"È stata una delle ragioni più importanti che mi hanno spinto a venire qui. Vedo che ci sono giovani talenti che stanno crescendo bene e l'anno scorso erano anche in Champions League".

 

Ti senti pronto a raccogliere l’eredità di Kessie?

 

"Penso di essere venuto qui con la voglia e la determinazione di dimostrare quello che posso fare, dando il mio contributo alla squadra. Sono pronto".

 

Tra un anno Vranckx dovrà essere riscattato dal Milan perché...

 

"Penso a lavorare duro ogni giorno in allenamento, quando avrò l'opportunità di giocare cercherò di sfruttarla al meglio possibile".