Milan, Origi vola in Belgio per curare problemi al tendine: salta Dinamo e Napoli

MILAN

Divock Origi salterà anche le prossime due gare del Milan (contro la Dinamo Zagabria in Champions e contro il Napoli in campionato). Il belga aveva saltato la partita di sabato sera contro la Sampdoria per di un fastidio emerso tra la sera di venerdì e la mattina di sabato, dopo che aveva effettuato per intero la rifinitura pre gara. Anche Rebic tornerà dopo la sosta

Nessun mistero, nessun caso ma una situazione da monitorare con attenzione quella di Divock Origi. Per il Milan il ragazzo è clinicamente guarito, ma lui continua ad accusare saltuariamente infiammazioni e indurimenti del tendine infortunato lo scorso maggio quando ancora vestiva la maglia del Liverpool. Soprattutto dopo gli allenamenti (esattamente come è successo sabato, prima di Sampdoria-Milan). Quindi visto che Origi ha ricevuto la convocazione dalla nazionale belga, che c’è la sosta e un Mondiale alle porte, ma soprattutto visto che medici e fisioterapisti del Belgio sono quelli che lo hanno seguito post infortunio di maggio, il Milan in accordo con Origi ha deciso di “condividere” la gestione del problema con la nazionale belga. Dunque Origi ha anticipato a questo lunedì pomeriggio la partenza per il Belgio, per provare ad accelerare la risoluzione del problema. Di sicuro sarà indisponibile sia contro la Dinamo che contro il Napoli, ultimo match prima della sosta

Contro il Napoli senza Origi, Rebic e Leao

Se in Champions Pioli è chiamato a sostituire sia il belga che Rebic (alle prese con una piccola ernia discale in via di risoluzione, lo rivedremo dopo la sosta), contro il Napoli mancherà anche lo squalificato Leao. Vere e proprie prove tattiche verranno fatte solo da giovedì, dopo l’impegno di Champions. Fra le ipotesi c’è quella di non toccare quasi nulla tatticamente spostando soltanto Saelemaekers a sinistra, oppure quella del doppio trequartista: De Ketelaere-Brahim Diaz dietro a Giroud in una sorta di albero di Natale (4-3-2-1) con tre mediani e due fantasisti.