Serie A, All Star Game in futuro? Casini: "Lo valuteremo"

l'idea
casini all star game

L'idea nasce dalla proposta lanciata per la Premier League dal neo proprietario statunitense del Chelsea Tom Boehly, tra l'altro già bocciata a parole dal manager del Liverpool Klopp: "Merita attenzione", dice il presidente della Lega di A, "ricordo ancora con emozione la partita Europa-Resto del mondo dell'agosto 1982. Si potrebbe pensare anche a gare di specialità"

"L'idea di un All Star Game di Serie A merita attenzione. Studieremo il progetto e le società in assemblea valuteranno tutti i pro e i contro". Così il presidente della Lega di serie A, Lorenzo Casini, interpellato al telefono dall'ANSA parla della proposta lanciata per la Premier League dal patron americano del Chelsea, Todd Boehly, di una partita show stile Nba. "Nelle prossime settimane come Serie A studieremo il progetto e le società in Assemblea valuteranno tutti i pro e contro, con relative tempistiche". "Ricordo ancora con emozione - ha aggiunto Casini - la partita Europa-Resto del mondo dell'agosto 1982, con i nostri Zoff, Tardelli, Rossi e soprattutto Antognoni che giocò meglio di Platini e Zico, anch'essi in campo". "Bisogna ritrovare quello spirito - la convinzione del presidente della Lega di A - , coinvolgendo le società, i presidenti, i dirigenti sportivi e gli allenatori, e naturalmente anche i giornalisti e i tifosi". Annunciando poi l'intenzione di studiare un progetto e portarlo in Assemblea, Casini ha sottolineato anche che "vanno considerati tanti aspetti, dal calendario al format, prevedendo anche 'gare di specialità', come per esempio i calci di punizione, e occasioni anche per i giovani talenti e per la promozione dei valori che sono alla base del gioco del calcio e dello sport. La Serie A deve rappresentare un modello anche per le future generazioni."

Klopp stronca l'idea di Boehly: "E poi gli Harlem Globetrotters?"

Come detto l'idea di Casini nasce dalla proposta lanciata dal neo proprietario del Chelsea, lo statunitense Todd Boehly, di una serie di iniziative per aumentare spettacolo e introiti in Premier League secondo quello che è uno schema classico proprio degli sport d'oltre oceano. In particolare si era parlato di una partita "North vs South Premier League All-Star game", con i giocatori delle squadre di Liverpool e Manchester da un lato e le stelle delle società con sede a Londra dall'altro. Una possibilità che l'allenatore del Liverpool Jurgen Klopp ha perà immediatamente bocciato senza mezzi termini: "Quando si troverà una data per farlo, chiamatemi - ha ironizzato l'allenatore dei Reds -. Ci si dimentica che negli Stati Uniti lo sport si ferma per 4 mesi per cui sono molto contenti di fare un po' di sport durante queste soste. Nel calcio è completamente diverso. E poi cos'altro? Portiamo qui gli Harlem Globetrotters e li facciamo giocare in una squadra di calcio?", la replica stizzita.