Juventus, crisi e silenzi dopo il ko col Monza. Il vice Landucci: "Colpa di tutti"

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Nessuna reazione dopo il ko in Champions e bianconeri sconfitti anche contro il Monza in campionato. Pesa l'espulsione di Di Maria per una gomitata a Izzo al 40'. Prima del match l'Ad Arrivabene conferma la fiducia ad Allegri: "Una follia esonerarlo". Nel post gara parla solo il vice allenatore Landucci: "Non troviamo scuse, serve stare zitti e lavorare. La responsabilità è di tutti, ma il nostro è un gruppo sano"

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Un altra sconfitta, questa volta in campionato, dopo quella contro il Benfica in Champions League di mercoledì scorso. La reazione bianconera alle delusioni di coppa che non c'è stata. E così continua il momento delicato della Juventus che, dopo due pareggi consecutivi in Serie A contro Fiorentina e Salernitana, è stata sconfitta all'U-Power Stadium dal Monza del nuovo allenatore Palladino, alla prima vittoria della sua storia in Serie A (nelle precedenti sei gare solo un punto conquistato). A influire sull’esito del match anche l’espulsione (gomitata a un avversario) di Angel Di Maria al 40' con l’argentino che salterà le prossime due gare (forse anche il derby). Se nel pre-gara l’amministratore delegato della Juve Arrivabene ha definito una "follia" un eventuale esonero dell'allenatore, nel post partita bocche cucite in casa bianconera eccezion fatta per Landucci, vice di Allegri che non era presente in panchina perché squalificato.

Arrivabene prima del match: "Esonero Allegri sarebbe una follia"

Prima del match contro il Monza, l’amministratore delegato della Juve Maurizio Arrivabene ha confermato la fiducia a Max Allegri, nonostante il momento: "Cambiare guida tecnica sarebbe assolutamente una follia. I problemi vanno vissuti a 360 gradi, siamo usciti da anni difficili che hanno pesato su tutti, non solo sul calcio. La responsabilità è far funzionare la società Juventus: far processi o individuare subito il colpevole non aiuta la società a far lavorare la società sul programma". Il dirigente bianconero ha aggiunto: "Allegri non ha solo un contratto, ha un programma da sviluppare nell'arco di 3-4 anni. La stessa cosa vale per me. Si cerca un colpevole? Allora sono io: se le cose non funzionano in un certo modo, è compito mio da amministratore delegato farle funzionare. Servono umiltà, chiarezza e determinazione. Bisogna lavorare insieme e guardare avanti".

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Landucci (vice Allegri) dopo il Monza: "Gruppo sano, non troviamo scuse"

Questa l’analisi di Marco Landucci, vice di Allegri, dopo la sconfitta della Juve contro il Monza. "L'espulsione di Di Maria ha condizionato la partita, Angel è stato tartassato, però mi dicono che sia stato un rosso giusto. Izzo è un giocatore che provoca e lui è caduto nel tranello: è molto dispiaciuto. Bisogna fare meglio. Nel secondo tempo abbiamo avuto qualche occasione per fare gol, ma è il momento di chiacchierare poco e fare i fatti. Non serve parlare ma lavorare per venire fuori tutti insieme da questa situazione. Quella di mercoledì è stata una brutta botta che abbiamo sicuramente incassato, ma le scuse non servono bisogna stare zitti e pedalare”. Il vice allenatore bianconero ha poi aggiunto: "Si riparte solo con il lavoro, nessuno in questo momento è contento, né i tifosi né noi. Dobbiamo fare meglio tutti quanti e remare tutti dalla stessa parte". Landucci precisa: "Il gruppo è sempre stato sano, è un ottimo gruppo. Le assenze di 4-5 giocatori in una squadra importante si sentono, ma ripeto non deve essere una scusante".

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Landucci: "Critiche giuste, la responsabilità è di tutti"

Landucci ha poi aggiunto: "Analogie tra i problemi attuali con quelli avuti dalla Juve nel 2015/2016? Si tratta di problemi risolvibili, bisogna fare meglio e sono convinto che lo faremo. Non ci arrendiamo, oggi sembra tutto nero ma dobbiamo ritrovare l’azzurro. Sarà dura lavorare durante sosta dato che quasi tutti saranno in Nazionale, resteranno solo 3-4 giocatori. Per me sarebbe stato meglio giocare subito, invece dobbiamo aspettare. Tutti noi dobbiamo cercare di venirne fuori, serve dare un segnale forte". Landucci che ha commentato così la parole di Arrivabene nel pre-partite: "La responsabilità è di tutti, noi per primi, sono giuste le critiche. Per uscire da questo momento dobbiamo vincere le partite. È facile stare uniti nelle vittorie, ora servono i fatti".