Juventus, Allegri: "Avevamo mollato ma con il Bologna inizia una nuova stagione"

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In conferenza stampa l'allenatore ha parlato del momento negativo e del ritorno in campo dopo la sosta: "Inizia una nuova stagione, c'è tutto il tempo per risalire in campionato e Champions". Quindi su Bonucci non impiegato nel ko di Monza: "Era stanco, devo gestirlo come gli altri giocatori importanti"

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Alla vigilia della sfida contro il Bologna, dopo un settembre in cui la Juventus non ha mai vinto, Massimiliano Allegri ha parlato del momento negativo della sua squadra, battuta anche dal Monza prima della sosta: “Domani dovrebbe iniziare una nuova stagione. Non scordiamoci che il primo mese è stato fatto male, eravamo partiti bene come prestazioni nelle prime tre partite, poi abbiamo mollato con brutte prestazioni seguite da sconfitte. I dati confermano quello che è stato: ne abbiamo giocate nove: ne abbiamo perse tre, due in Champions e una in campionato, poi abbiamo fatto quattro pareggi e due vittorie. Dobbiamo essere consci e responsabili del momento, ne abbiamo parlato con la squadra. Troviamo un Bologna che non meritava la sconfitta con l'Empoli, noi dobbiamo tornare alla vittoria. I giocatori sono tornati bene dalle nazionali, l’Italia ha vinto due partite, Bonucci e Gatti a livello mentali sono tornati rinfrancati, Vlahovic e Kostic hanno fatto bene con Serbia, gli altri pure bene. Abbiamo fatto due allenamenti buoni ma quello che conta sono le partite”

Bonucci fuori a Monza? Era stanco

Allegri è poi tornato a parlare del ko di Monza, arrivato senza Bonucci in campo: “Ha giocato solo 3 partite, era stanco e ho preferito tenerlo fuori a Monza, come da programma. Devo gestirlo, è il capitano ma ha 35 anni. Il mio compito è  gestire al meglio giocatori molto importanti, ora abbiamo una partita ogni due giorni per quattro volte”. Che Juventus sarà dopo la sosta? “Quando si perde si passano brutte soste -ha detto Allegri - Noi stiamo cercando di riportare la Juve a vincere, speriamo nel più breve tempo possibile, con lavoro e passione. Dopo tanti anni di vittorie questa cosa è male accettata ma fa parte della vita, è ciclica. Inter, Milan e Napoli si sono rinforzate, devi essere pronto a lavorare di più per riportare le cose sulla retta via, sono sfide importanti da vincere. Abbiamo tutto il tempo per recuperare sia in  campionato che in Champions, per farlo ci vuole un passo alla volta, con atteggiamento diverso e più cattivo e con più rispetto per gli avversari. Domani abbiamo la possibilità di farlo. Dopo un trend negativo, magari la sosta ci ha fatto bene

 

I giocatori recuperati e le condizioni di Chiesa e Pogba

“Recuperiamo giocatori importanti come Alex Sandro, Rabiot e Locatelli. Manu l’ho visto rivitalizzato sotto l’aspetto fisico e mentale, in futuro sarà uno dei pilastri della Juventus per qualità morali e tecniche. Ho di nuovo a disposizione anche Cuadrado e Millk dopo la squalifica. Ai box ci sono solo Di Maria squalificato, poi Pogba e Chiesa, abbiamo un numero di giocatori più ampio per gestire meglio partite”. Proprio su Pogba e Chiesa Allegri si è soffermato, parlando del loro possibile rientro: “Al momento non ci sono tempi di recupero, Chiesa la prossima settimana toccherà più la palla e si avvicinerà alla squadra, ma da questo a giocare…bisogna valutare. Pogba al momento non ha ancora corso, bisogna vedere la sua evoluzione, magari appena inizia a correre, Paul in due settimane può essere a disposizione, così come Federico. È importante che tutto proceda bene. Tutto per ora sta andando bene ma da lì a giocare ce ne passa”

Milik e Vlahovic insieme

Con l’assenza di Di Maria, squalificato, Allegri può dare spazio alla coppia Vlahovic-Milik: “La svolta non la danno i due attaccanti ma tutti. Con Di Maria fuori è normale che sfruttiamo al meglio due attaccanti che possono coesistere. Quando rientra Di Maria varieremo, ma abbiamo 2 partite ogni 2 giorni, è difficile avere un undici di base e giocare sempre allo stesso modo. Bisogna cercare di cambiare, ma non è problema, importante è avere l’atteggiamento giusto”