Sassuolo-Salernitana: la storica prima volta di Ferrieri Caputi in A
A dirigere Sassuolo-Salernitana è Maria Sole Ferrieri Caputi, la prima donna arbitro nel massimo campionato italiano. Ecco come è andata la sua prima partita in Serie A e tutte le curiosità su di lei, dagli studi alla carriera
SASSUOLO-SALERNITANA: LA CRONACA
- E' un giorno storico per lo sport italiano. Maria Sole Ferrieri Caputi è la prima donna a dirigere una partita della Serie A: si tratta di Sassuolo-Salernitana, gara dell'ottava giornata di campionato, terminata 5-0
- Al 37' del primo tempo ha assegnato un rigore nel campionato di serie A, punendo l'intervento di Maggiore su Ceide. Il Sassuolo ha poi trasformato con Pinamonti, per il 2-0 della squadra di casa
- La prima ammonizione di Maria Sole Ferrieri Caputi è arrivata al 12' della ripresa. Il cartellino giallo è stato mostrato dall'arbitro al calciatore della Salernitana Tonny Vilhena, per gioco scorretto ai danni di un avversario del Sassuolo
- Livornese, 31 anni, è nata il 20 novembre del 1990 da genitori pugliesi. Nel suo curriculum figurano una laurea triennale in Scienze politiche e Relazioni Internazionali all'Università di Pisa e una laurea magistrale in Sociologia all'Università di Firenze
- Attualmente lavora alla Fondazione Adapt (Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali) e collabora come ricercatrice all'Università di Bergamo
- Un club di A, per la verità, lei l'aveva già arbitrato: il Cagliari. Era il 15 dicembre di un anno fa, e i sardi superarono il Cittadella nei sedicesimi di Coppa Italia: tre cartellini gialli e tre gol annullati - anche con l'aiuto del Var - al termine di una prestazione promossa con buonissimi voti da tutti i giornali sportivi
- A 17 anni Ferrieri Caputi era entrata nella sezione Aia di Livorno e dopo l'inevitabile, lunga trafila a livello provinciale e regionale, il 15 novembre 2015 aveva debuttato in serie D: di fronte Levico e Atletico San Paolo. Nel maggio 2019 ha arbitrato una partita della Poule Scudetto di quarta serie tra Bari e AZ Picerno dopo aver esordito, pochi mesi prima, nel Torneo di Viareggio
- E il 2019 è anche l'anno della promozione a internazionale che apre a Maria Sole la direzione di due partite di qualificazione all'Europeo femminile: Scozia-Cipro e Macedonia del Nord-Serbia
- Successivamente promossa in C (esordio in Pro Patria-Pro Sesto) e il 17 ottobre 2021 arriva anche il debutto in B, in un Cittadella-Spal che fa di lei il quarto arbitro di sesso femminile a dirigere una partita di seconda divisione a pochi giorni dall'esordio nella categoria della collega Maria Marotta
- Il primo luglio 2022 Alfredo Trentalange, presidente dell'Aia, ufficializza quello che tanti ormai prevedevano da tempo: con l'ingresso nei ruoli Can, Maria Sole si guadagna il diritto ad essere la prima donna ad arbitrare nel campionato di calcio di Serie A maschile a partire dalla stagione 2022/23. "E' un momento storico - sottolinea Trentalange - è stata promossa perché se lo merita. Sarà il designatore a decidere il suo percorso, niente privilegi"
- Maria Sole ora punta ad emulare la collega Stephanie Frappart, il fischietto francese che si avvia a diventare una presenza fissa della Champions dopo aver diretto una finale di Supercoppa europea