Lazio, Lotito: "Scudetto? Non ne parliamo, lavoriamo. Maestrelli punto di riferimento"

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Il presidente biancoceleste, intervenuto in Campidoglio nel corso della cerimonia per il centenario della nascita di Tommaso Maestrelli, ha parlato della sua squadra: "Ora manca la cosa più importante ma non ne parliamo, ci lavoriamo. La rosa è competitiva, ora sta ai giocatori. Maestrelli è un punto di riferimento, era un padre per tutti"

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"Dopo la Juventus, la Lazio è la squadra che ha vinto più di tutte sotto la mia gestione". Parola di Claudio Lotito, che nel corso della cerimonia in Campidoglio per il centenario della nascita di Tommaso Maestrelli parla del club biancoceleste e allude allo scudetto: "Ora manca la cosa più importante ma noi non ne parliamo, ci lavoriamo. Ci stiamo impegnando per raggiungere tutti gli obiettivi, non sempre una buona programmazione porta necessariamente a un risultato. Ci vuole un po' di fato, il tocco della Divina Provvidenza".

"La società ha allestito una squadra competitiva, ora sta ai giocatori"

Lotito successivamente parla di Sarri: "Sia lui che Maestrelli hanno una filosofia di calcio, ci mettono la stessa dedizione e lo stesso impegno. Sarri ha detto che sedere sulla stessa panchina del Maestro è un onore". In chiusura il presidente biancoceleste commenta il pareggio in Europa League con lo Sturm Graz: "I risultati non sono solo frutto di investimenti economici o matematici, ma anche il frutto di un'alchimia che si crea nello spogliatoio attraverso un motto: tutti per uno, uno per tutti. La società ha allestito una squadra competitiva, ora sta ai giocatori portare i risultati".

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