Inter, Marotta: "Zhang? Ha portato tanti soldi e una mentalità vincente"
interIntervenuto all'evento Brave New Sport l'amministratore delegato nerazzurro ha parlato delle proprietà straniere nel calcio e della tecnologia nello sport: "Un bene siano arrivate, Zhang ha versato circa 800 milioni di euro nel club. La tecnologia può e deve darci una mano: oggi il Var non debella gli errori al 100% ma aiuta a limarli"
Dopo il pareggio di mercoledì sera al Camp Nou, Giuseppe Marotta è intervenuto all'evento Brave New Sport organizzato da Infront. L'amministratore delegato dell'Inter ha parlato delle proprietà straniere nel calcio italiano: "È un bene che siano arrivate, penso a Milano nel momento in cui sono venute meno proprietà come quelle legate a Berlusconi e Moratti. Zhang ha versato circa 800 milioni di euro nel club, ma accanto al sostegno finanziario deve esserci una grande capacità nel creare una squadra vincente alnche nel management". Poi Marotta parla delle differenze nel lavoro con una società italiana e una straniera: "La Juve ha la stessa proprietà da 100 anni, questo crea dei valori aggiunti difficili da avere da altre parti a iniziare dal senso di appartenenza. All'Inter invece subiamo il fatto che siano cambiate tre proprietà in 8 anni e questo porta a un'instabilità maggiore a livello manageriale".
"La tecnologia può e deve darci una mano"
L'evento organizzato da Infront aveva come tema principale l'impatto della tecnologia nello sport: "Quando ho iniziato era un calcio molto romantico. Allora l'innovazione fu la moviola, poi gradualmente è iniziata a introdursi la tecnologia anche perché nel frattempo è cambiato il modello della società. La tecnologia ci può e ci deve dare una mano: oggi c'è il Var che non debella al 100% gli errori arbitrali ma aiuta a limitarli ed è un grande passo avanti. C'è la GLT, altro passo importante, e tutte le statistiche e gli algoritmi legati alla parte agonistica. Una serie di innovazioni che un dirigente datato come me deve tenersi stretto".