Inter, finali thrilling e gol pesanti: è l'Inzaghi style
INTER"Pazza" vittoria dell'Inter a Firenze con Mkhitaryan che al 95' realizza il gol del definitivo 3-4. Tre punti importanti per la squadra di Simone Inzaghi che ora pensa già alla Champions: mercoledì, infatti, c'è il Viktoria Plzen
Adesso nel secondo tempo le partite l'Inter le vince e gli sguardi arrabbiati dell’inizio della stagione lasciano spazio a sorrisi e abbracci di finali thrilling in cui la squadra trova a fil di sirena gol e vittorie pesantissime in perfetto Inzaghi style. Alla Lazio accadeva spesso a Simone di correre e urlare quasi all’ultima azione di una partita, caratteristica ed emblema di coraggio, determinazione, fiducia. Vizietto che Inzaghi all’Inter non ha certo perso come è accaduto in alcune partite di campionato e Champions dello scorso anno ma anche di questa stagione, dove le gare con Fiorentina, Torino e Lecce e la sfida del Camp Nou con il Barcellona sono state decise al fotofinish. Una inversione di tendenza anche di certe fragilità che avevano attanagliato l’Inter in alcune partite minando solidità e fiducia lì dove la capacità di reazione sembrava sparire alle prime difficoltà.
Verso la prossima gara di Champions
Adesso la squadra reagisce eccome e nelle ultime 5 partite ha vinto 4 volte, 3 di fila in campionato, più il pareggio di Barcellona, che le offrirà la possibilità di giocarsi la qualificazione agli ottavi di Champions già mercoledì con il Viktoria Plzen. E in un periodo di vacche grasse anche a livello individuale, la crescita è esponenziale. Assenze di rilievo come quelle di Lukaku e Brozovic sono state ammortizzate da scelte tattiche vincenti come la soluzione Calhanoglu regista o i numeri di Barella e Lautaro, entrambi in gol nelle ultime 3 gare, con il centrocampista che come numero di reti ha superato il record delle ultime 3 stagioni in nerazzurro e il Toro che è invece in linea con i numeri dell’ultima stagione e dimostra partita dopo partita di essere in grado di determinare che personalità e maturità ormai fanno parte del suo bagaglio. Una maturità che l’Inter dovrà dimostrare di avere nelle prossima gara di Champions. Una di quelle serate in cui vincere, magari soffrendo meno e iniziare a mettere il primo punto esclamativo della stagione.