Milan, Pioli aspetta i giovani: saranno loro i "nuovi Tonali"?

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Peppe Di Stefano

Nel prossimo mese, Stefano Pioli proverà ad allenare e ad inserire con maggiore cura e dedizione i volti nuovi all'interno del tessuto connettivo del Milan 

MALDINI E MASSARA ALLA MENSA DEI POVERI

Sandro Tonali è uno dei simboli del Milan. Del recente passato. Del presente e del futuro. Ma Sandro Tonali è l’emblema, è il calciatore manifesto della politica rossonera. Arrivato giovanissimo a Milano, il Milan lo ha atteso per una lunga stagione fatta di alti e bassi, prima dell’esplosione definitiva. E questo Tonali, oggi, la sua maglia numero otto, se lo godono tutti in società ma soprattutto se lo godono i tifosi rossoneri che sperano presto di riservare un trattamento del genere anche per De Ketelaere e i suoi fratelli, i tanti giovani arrivati nell’ultimo mercato estivo, molti dei quali sbarcati a Milanello davvero in extremis. A poche ore dal gong finale e quindi a preparazione finita e stagione già in corso. Sarebbero servite forse settimane di allenamento per inserirli al meglio all’interno del contesto rossonero. Ma il fitto calendario, ha stoppato ogni strategia di inserimento nei tempi e nei modi che sarebbero stati più giusti. 

I giovani del Milan

I numeri dei giovani del Milan

Ecco perché i numeri dei 7 volti nuovi, nel prima parte di stagione, dicono che c’è tanto da migliorare. Poco coinvolgimento, pochi minuti, poche stoccate decisive. E a tal proposito sarà fondamentale il prossimo mese all’interno del quale Stefano Pioli proverà finalmente allenarli ed inserir con maggiore cura e dedizione i volti nuovi all’interno del tessuto connettivo del Milan e dal punto di vista tattico e dal punto di vista psicologico. Le prossime quattro settimane senza impegni ufficiali potranno tornare utili ai giovani rossoneri per crescere e provare ed essere i nuovi Tonali. Spietato in campo. Felice insieme alla sua gente.