Tomori: "2022 grande anno col Milan, vogliamo rivincere. Mondiale? Deluso per l'assenza"

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Dal ritiro di Dubai, dove si è subito fatto apprezzare con un gol nell'amichevole persa dal Milan contro l'Arsenal, parla a Sky Tomori: "Il 2022 è stato un grande anno con il Milan. L'obiettivo è rivincere, anche se quest'anno sarà più dura. L'assenza al Mondiale è stata una delusione, devo fare di più per puntare all'Europeo del 2024". E sul più forte difensore non ha dubbi: "Per me è stato Maldini"

MILAN, DE KETELAERE A DUBAI

Si è presentato nel ritiro di Dubai già in forma. Una buona prestazione impreziosita da un bel gol nell’amichevole persa dal Milan 2-1 contro l’Arsenal. E’ un Fikayo Tomori carico ai microfoni di Sky, pronto a ripartire alla grande con il Milan e a dimenticare in fretta la delusione per la mancata convocazione con l’Inghilterra al Mondiale. E proprio sulla mancata chiamata di Southgate in Qatar il difensore rossonero dichiara: "Io sono sempre motivato. Ovviamente per quanto riguarda il Mondiale c’è delusione, perché volevo andare in Qatar. So che devo fare di più per meritare la chiamata in Nazionale per l’Europeo 2024. Devo continuare a lavorare e poi vedremo. Ma in questo momento sono contento per come sto giocando. Spero di essere pronto con il Milan alla ripresa della stagione". 

"Il 2022 grande anno con il Milan"

E proprio il Milan, con la conquista dello scudetto, ha reso il 2022 speciale per Tomori, indipendentemente dall'assenza nella Coppa del Mondo: "Il 2022 è stato un grande anno: abbiamo vinto lo scudetto, sono migliorato come giocatore. Resta la delusione personale per non essere andato al Mondiale, ma nel calcio queste cose ci stanno. Devo continuare a lavorare e restare focalizzato sul Milan e vedremo come andranno le cose in futuro".

"Vogliamo rivincere, ma sarà più difficile"

Un 2022 che ha regalato il titolo al Milan. Un obiettivo, per Tomori, da provare a replicare anche quest'anno: "La cosa più difficile è rivincere. L’anno scorso in pochi scommettevano su di noi. Ma adesso, che siamo i Campioni d’Italia in carica, cambia anche l’approccio dei nostri avversari quando ci sfidano. Dobbiamo alzare il livello della mentalità, del gioco di squadra, delle individualità. Vogliamo vincere ancora, riassaporare quella sensazione, ma quest’anno sarà più dura. Questa difficoltà ci farà però crescere ancora".

Tra i difensori del passato e del presente, sono tanti i nomi che apprezza Tomori. Ma sul migliore, il centrale rossonero non ha dubbi: "Sono tanti i difensori che mi piacciono: Cannavaro, Maldini, Nesta, Stam. Però secondo me il migliore è stato Maldini: ha giocato per molti anni e vinto tanto. Di quelli attuali apprezzo Kim Minjae, Skriniar, Bonucci, Chiellini e Bremer. Vedendoli prendo spunto da loro per migliorare".