Nelle prossime ore il presidente dell'Aia Alfredo Trentalange sarà sentito dal procuratore federale Chiné in merito alla vicenda D'Onofrio, l'ex procuratore arrestato un mese fa per narcotraffico. La procura federale imputa all'ex arbitro omessi controlli sulla figura di D'Onofrio e tentativi di difesa contattando il vice-presidente della commissione disciplinare
Verrà ascoltato nelle prossime ore dal procuratore federale Chiné il presidente dell'Aia Alfredo Trentalange, finito sotto indagine federale a seguito della vicenda D'Onofrio, il procuratore dell'Aia arrestato un mese fa per narcotraffico. Dopo aver visionato le carte dell'inchiesta penale e ascoltato alcuni ex dirigenti dell'Aia, Chiné ha chiuso le indagini rilevando comportamenti disciplinarmente rilevanti di Trentalange.
Le accuse della Procura
Al presidente dell'Aia la procura Figc imputa varie ipotesi di violazione disciplinare: dall'aver omesso di verificare i requisiti professionali e morali di D'Onofrio - con cui avrebbe avuto un rapporto consolidato - all'aver contattato il vice presidente della commissione disciplinare nazionale Sandroni per difendere l'ex procuratore arbitrale, che era stato invitato a tenere comportamenti più consoni. E ancora i mancati controlli a seguito delle pochissime riunioni in presenza di D'Onofrio, che era ai domiciliari, fino ai dubbi sull'avvenuta reale acquisizione del suo curriculum e sulla veridicità delle sue dimissioni, addirittura con una ipotesi di firma falsa. Trentalange verrà assistito dai legali Avilio Presutti, Paolo Gallinelli e Bernardo Giorgio Mattarella (figlio del presidente della Repubblica), che nelle ultime ore hanno fatto trapelare la loro posizione anche rispetto all'ipotesi di commissariamento benché - va ricordato - le due vicende, quella disciplinare di Trentalange e quella del possibile commissariamento dell'Aia, siano separate (anche se è chiaro che un eventuale deferimento di Trentalange renderebbe più verosimile il commissariamento da parte della Figc).
L'ipotesi commissariamento
Secondo i legali di Trentalange il commissariamento è una misura eccezionale prevista solo in casi di obiettiva impossibilità di funzionamento dell’ente, mentre in questo caso il problema avrebbe riguardato soltanto un settore, quello appunto della Procura arbitrale, e il vulnus sarebbe stato risolto con il passaggio della giustizia AIA sotto l'egida della Figc deciso nel Consiglio Federale del 15 novembre scorso con il voto favorevole della stessa AIA.