Inter-Betis Siviglia 1-1: Darmian risponde a Juanmi, buone indicazioni per Inzaghi

AMICHEVOLE

Il gol di Darmian nel finale permette ai nerazzurri di rispondere al vantaggio di Juanmi e di pareggiare a Siviglia contro il Betis. Ancora buone risposte per Inzaghi, con Mkhitaryan sempre più a suo agio nel ruolo alle spalle di Dzeko. Bene anche Calhanoglu e gli esterni

LE AMICHEVOLI DELLE SQUADRE DI SERIE A 

BETIS SIVIGLIA-INTER 1-1

83' Juanmi (B), 84' Darmian (I)

 

BETIS SIVIGLIA (4-2-3-1): Bravo; Ruibal, Luiz Felipe (66' Marchena), Victor Ruiz (46' Edgar), Moreno (66' Miranda); Guardado (66' Enrique), Dani Perez (46' Felix); Luiz Henrique (46'  Juanmi), Fekir, Rodri (66' Joaquin); Iglesias. All: Pellegrini

 

INTER (3-5-1-1): Handanovic; Skriniar, Acerbi, Bastoni (89' Fontanarosa); Bellanova (62' Darmian), Barella (89' Stankovic), Calhanoglu (77' Carboni), Gagliardini (62' Asllani), Gosens (62' Dimarco); Mkhitaryan; Dzeko (89' Curatolo). All: Inzaghi

Non troppe occasioni, quasi 90' di noia prima del botta e risposta nei minuti finali: l'Inter continua a mettere minuti nelle gambe in vista della ripresa del campionato e, dopo le due vittorie a Malta contro Gzira United e Salisburgo, pareggia a Siviglia contro un insidioso Betis. 1-1 il risultato finale, con i nerazzurri bravi a rispondere dopo due minuti con Darmian al vantaggio spagnolo firmato all'83' da Juanmi. Inzaghi ha avuto buone risposte soprattutto da Mkhitaryan, schierato ancora una volta a supporto di Dzeko in un 3-5-1-1: una soluzione che potrebbe essere rivista alla ripresa della Serie A, anche in considerazione del fatto che Lautaro, in finale mondiale con l'Argentina, tornerà solo dopo un periodo di riposo. Buona anche la prova di Calhanoglu, nuovamente impiegato da regista così come accaduto nel periodo prima della sosta del campionato, e della linea difensiva, quella consolidata con Skriniar, Acerbi e Bastoni. L'Inter tornerà in campo il prossimo 22 dicembre in un'altra amichevole contro la Reggina al Granillo.

Primo tempo

L'Inter parte bene. L'undici iniziale è lo stesso visto contro il Salisburgo e i nerazzurri creano le azioni principali nella prima frazione di gioco, sfondando soprattutto sulle fasce. Bellanova fa spesso su e giù e sembra sempre più in palla, Gosens cerca riscatto dopo una prima parte di stagione in ombra e confeziona la prima grande occasione servendo a Dzeko la possibilità di andare in gol: il bosniaco non sbaglia, ma è tutto inutile per un'evidente posizione di fuorigioco. La temperatura è elevata e i ritmi non troppo alti, così è Calhanoglu a provare a scuotere i suoi con un destro dalla distanza. Poi tocca al Betis, che si fa vedere soprattutto con Rodri e Borja Iglesias: Handanovic, ancora titolare e capitano per l'occasione, è attento e si fa trovare pronto in più di una circostanza.

Secondo tempo

Nella ripresa per l'Inter sale in cattedra Mkhitaryan, sempre più centrale nel gioco dei nerazzurri nel suo nuovo ruolo alle spalle della punta. Prima una serie di iniziative interessanti, tra inserimenti e imbucate, poi un gran sinistro al volo che obbliga Claudio Bravo a una grandissima parata. A metà secondo tempo primi cambi per Inzaghi, che cambia gli esterni inserendo Darmian e Dimarco e toglie Gagliardini per Asllani, riportando Calhanoglu al ruolo originario di mezzala. Pochi pericoli per Handanovic, che sventa una conclusione di distanza di Miranda, entrato nel Betis così come il 41enne Joaquin. Poi, sul finale di partita, ecco le emozioni: all'83' gli spagnoli passano con Juanmi, che svetta di testa su Darmian capitalizzando un bel cross di Joaquin, bravo ad approfittare di un pallone perso in mezzo al campo dai nerazzurri. Poi, due minuti più tardi, proprio Darmian si riscatta: cross dalla sinistra di Dimarco deviato di testa da un difensore, pallone verso il numero 36 che colpisce al volo di sinistro e manda in rete, rimettendo in piedi l'Inter e firmando l'1-1 finale.