Spezia-Atalanta, Gasperini: "Le rose ampie servono a gettare fumo negli occhi"

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Alla vigilia della sfida contro lo Spezia Giampiero Gasperini è tornato a parlare in conferenza stampa difendendo quanto fatto dalla squadra atalantina in questo scorcio iniziale di stagione: "Se oggi finisce il campionato siamo in Europa League. Se analizziamo 4 ko nelle ultime 5 partite sembra uno sfacelo ma vedendo le 15 partite l'Atalanta ha fatto un ottimo percorso. Dipende ciò su cui si vuole mettere l'accento".

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E' un Gasperini molto carico quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia della sfida con lo Spezia, primo appuntamento del 2023 per l'Atalanta: "Siamo stati fermi tanto, ora ci saranno tante partite, tra campionato e coppa Italia. La prima gara dopo una sosta così lunga è come se fosse l'inizio di stagione, c'è voglia da parte di tutti di ripartire. La sosta è stata anomala, ma ha dato anche l'opportunità di allenarsi. Affrontiamo una squadra cresciuta e migliorata nel tempo, è comunque fuori dalle zone pericolose, si andrà a giocare per fare la prestazione giusta. Non ci sono partite facili, credo che il campionato da gennaio in poi sarà molto più equilibrato". Gasperini ha risposto poi alle critiche sul rendimento della sua squadra nella prima parte di stagione:  "Se oggi dovesse finire il campionato siamo in Europa League. Se vediamo le quattro sconfitte nelle ultime cinque sembra uno sfacelo, se si vedono le 15 partite l'Atalanta ha fatto un ottimo percorso. Dipende su dove si vuole mettere l'accento. In questa prima parte di campionato non ci sono state situazioni negative di nessun genere, abbiamo bisogno di trovare un po' di motivazione in più, di un legame un po' più forte. In casa nel 2022 tante partite ci è mancato qualcosa per raddrizzarle, anche l'ultima amichevole è stata così". Una battuta anche sul mercato e su l'idea di rosa ideale per Gasperini: "Non ho mai avuto problemi di rosa. Non faccio rose corte, faccio rose giuste: penso che sia più importante avere una squadra forte rispetto a una rosa ampia, le rose ampie servono solo per gettare fumo agli occhi della gente. Se devo scegliere tra le due scelgo qualche giocatore in meno, anche perché i giocatori costano. È una mia scelta indiscutibile, ho sempre fatto questo: per me è così, ognuno può avere la sua idea. Io lavoro così, quest'anno è un po' diverso: c'è una situazione numerosa, ma non ci sono state possibilità diverse a inizio stagione, non credo sarà diverso a gennaio. Io non ho mai mandato via nessuno"