Supercoppa Italiana Primavera, vince la Fiorentina: Inter ko 2-1, 3° successo per i viola
inter koI viola di Alberto Aquilani battono in finale l'Inter di Cristian Chivu e conquistano per il secondo anno consecutivo la Supercoppa Italiana. Decisive le reti nel primo tempo di Amatucci e Berti, inutile il gol di Owusu nella ripresa. Per la Fiorentina è la terza Supercoppa Primavera nella sua storia
È la Fiorentina la squadra vincitrice della Supercoppa Italiana Primavera. I viola di Alberto Aquilani, detentori del titolo e vincitori della Coppa Italia Primavera nella stagione 2021/22, hanno battuto nella finale giocata all'U-Power Stadium di Monza l'Inter allenata da Cristian Chivu, campione d'Italia in carica. 2-1 il risultato finale per la squadra di Aquilani, che ha messo in discesa la partita grazie a un grandissimo primo tempo terminato con due reti di vantaggio (Amatucci e Berti). Nella ripresa il ritorno dei nerazzurri e il gol illusorio di Owusu, prima del fischio finale e della festa viola. Per la Fiorentina la Supercoppa conquistata stasera è la seconda consecutiva e la terza in assoluto. Per l'Inter, invece, quella vinta nel 2016/17 rimane l'unica in bacheca.
La partita
Ritmi elevati sin dalle prime battute di gioco e occasione immediata per l'Inter, con Iliev che non sfrutta un retropassaggio sbagliato di Krastev. Poi subito un problema per Chivu, costretto al cambio già al 5' per un infortunio al ginocchio occorso a Zuberek, sostituito da Curatolo. All'11' il vantaggio della Fiorentina con un gran calcio di punizione dal limite dell'area calciato da Amatucci, poco dopo il raddoppio: l'Inter perde palla a centrocampo, Berti ne approfitta e si invola verso l'area nerazzurra, battendo Botis in uscita con un diagonale perfetto. È il 24' e il risultato è già sul 2-0. I nerazzurri provano a reagire ma si rendono pericolosi soltanto nei minuti di recupero con Fontanarosa sugli sviluppi di un corner prima e Carboni poi, ma la girata di quest'ultimo finisce a lato di poco. Nella ripresa Chivu corre ai ripari e inserisce Kamate e Owusu al posto di Martini e Andersen: l'Inter prende il pallino del gioco in mano ma non riesce mai a rendersi veramente pericolosa. Anzi, intorno al 70' è la Fiorentina a sfiorare il tris con Krastev, che spreca di testa a pochi passi dalla porta. Gol sbagliato, gol subìto: è il neo-entrato Owusu a riaprire i conti e rimettere in gioco i nerazzurri con una gran botta all'incrocio al 75'. La Fiorentina però regge e sono nuovamente i viola ad andare vicini alla terza rete: Di Stefano colpisce il palo con un gran tiro a giro, poi Sene non concretizza il tap-in da ottima posizione. L'Inter tenta l'assalto finale ma chiude in dieci uomini per il doppio giallo a Carboni, autore di un fallo di frustrazione in mezzo al campo al 90'. Al fischio finale parte la festa viola: per Aquilani ecco un altro titolo.