L'allenatore nerazzurro fa festa dopo la vittoria nel derby: "Abbiamo stradominato, partita ottima sotto tutti i punti di vista - dice nel post partita -. Lautaro? Sta giocando a livelli altissimi da un anno. Merita la fascia di capitano per come lavora quotidianamente"
Un derby sempre in controllo, il secondo vinto dopo quello di Riad e un piazzamento Champions consolidato. L'Inter vola sulle ali dell'entusiasmo e piega il Milan a San Siro. Simone Inzaghi non può che essere felice della prestazione dei suoi. "Ho fatto i complimenti alla squadra perché sono stati concentrati, determinati, attenti, abbiamo stradominato - dice l'allenatore -. Vincere due derby in venti giorni è una grandissima soddisfazione che volevamo condividere con i nostri tifosi. Guardiamo avanti con fiducia. Stiamo cercando di recuperare due giocatori fondamentali che non abbiamo avuto negli ultimi 4 mesi, Lukaku e Brozovic, ma siamo andati avanti lo stesso. E non dimentichiamo che martedì abbiamo avuto una gara di Coppa Italia che è stata molto dispendiosa". Poi sulla scelta tattica degli avversari aggiunge: "Se ne è parlato da qualche giorno che il Milan potesse cambiare modulo, ma mi sono concentrato sulla mia squadra. Venivamo da una partita ottima e ho ribadito i concetti a prescindere dagli avversari. Vincere una partita in questo modo fa veramente piacere. Godiamoci questi derby, non pensiamo alla classifica".
"Lautaro sta giocando a livelli altissimi da un anno"
A proposito di Lautaro spiega che "sta giocando da 12 mesi a livelli strepitosi, un rendimento costante nonostante non sono riuscito a dargli periodi di riposo a causa degli infortuni. Si merita la fascia di capitano per come lavora quotidianamente, ma è riduttivo parlare di lui. È stato un piacere vedere i ragazzi in campo, l’unica pecca è stata tenere la partita in bilico fino alla fine ma avevamo giocato in Coppa Italia. Potevamo essere più precisi nell’ultimo passaggio, ma ho poco da dire alla squadra. È stata una gara ottima sotto tutti i punti di vista".
"Avute assenze pesanti, possiamo migliorarci ancora"
L'allenatore non lascia spazio a rimpianti per qualche difficoltà incontrata alla metà del girone d'andata. "Abbiamo commesso qualche errore nel nostro cammino, abbiamo avuto delle assenze pesantissime, però in questi quattro mesi abbiamo passato un girone di Champions col Barcellona e col Bayern Monaco, abbiamo vinto una Supercoppa e ci giocheremo una semifinale di Coppa Italia - ribadisce Inzaghi -. Dopo la sconfitta con la Roma a ottobre eravamo al nono posto, poi abbiamo vinto 10 partite su 13 e possiamo migliorarci ancora. Abbiamo 43 punti, potevano essere di più, ma dobbiamo guardare avanti e non guardarci indietro perché siamo l’Inter". Infine una battuta sulla presenza di Skriniar. "San Siro lo ha aiutato? Non avevo dubbi - conclude -. La Curva nord è sempre con noi. Tutto lo stadio è traino per tutta la squadra. Ci hanno accompagnato fino alla fine, sono dei tifosi esemplari".
"Milano è nerazzurra. Indossare la fascia di capitano è un orgoglio"
"Queste partite sono come quelle che si vivono in Argentina, sono molto contento perché giocando a calcio abbiamo dimostrato che Milano è nerazzurra - dice un euforico Lautaro Martinez, man of the match -. Vincere la Coppa del Mondo è il regalo più bello che ho avuto in carriera, sicuramente è una carica in più. Ho imparato tanto e lo sto trasmettendo in campo. Portare la fascia di capitano è un orgoglio, ho lavorato tanto. Da quando sono arrivato ho cercato di dare il massimo, vincere queste partite è il massimo e oggi ci siamo riusciti di nuovo".