Terremoto in Turchia, l'appello di Gunter: "Ci serve ogni aiuto possibile"

Serie A

Il difensore blucerchiato di origini turche parla a Sky Sport dopo il terremoto che ha colpito la zona sud del suo Paese, al confine con la Siria: "Ho il cuore spezzato. Ora ci serve più aiuto possibile da tutto il mondo e velocemente, siamo davvero messi male"

TERREMOTO IN TURCHIA, SOSPESE LE MANIFESTAZIONE SPORTIVE

Il terremoto che ha colpito il sud della Turchia, al confine con la Siria, provocando migliaia di morti e feriti ha sconvolto tutti. In particolare chi è originario di quel Paese, come Koray Gunter, difensore della Sampdoria nato in Germania ma appunto di origini turche. Il neo-acquisto dei blucerchiati, assente nella partita contro il Monza per un risentimento al flessore accusato durante il riscaldamento, ha parlato della vicenda ai microfoni di Sky Sport, rivolgendo anche un appello a tutti.

"Abbiamo bisogno di aiuto da tutto il mondo"

"Il mio cuore si è spezzato a pezzi quando ho avuto la notizia, ne abbiamo già subite tante nel nostro Paese negli ultimi anni - ha detto Gunter -. È una cosa veramente incredibile, io mi auguro solo che tutte le persone coinvolte in quelle zone riceveranno più aiuto possibile da tutto il mondo perché, vi posso confermare, che siamo messi davvero male. In tutte queste zone ci serve ogni aiuto possibile e velocemente per favore. C’è tanta gente che sta soffrendo, tanti che devono essere ritrovati sotto i palazzi caduti. Il tempo non aiuta perché fa veramente freddo, quindi c'è ancora più rischio. Per questo dico che ci serve aiuto, ringrazio tutti quanti stanno pregando per il nostro Paese. Grazie per i messaggi, grazie perché provate a darci una mano. Mando tutte le preghiere al mio Paese”.