Juventus, Vlahovic è tornato: obiettivo tridente con Chiesa e Di Maria
JuventusL'attaccante serbo ha segnato una doppietta nella gara con la Salernitana mandano un messaggio chiaro e forte: sono tornato. Ora il progetto tridente con Chiesa e Di Maria può prendere forma
Il marchio del bomber: nove. Come il suo numero, come i gol in stagione. Vlahovic è tornato nel momento più difficile per la Juventus. Ha esultato 115 giorni dopo il suo ultimo gol, al Torino. Addirittura, non segnava in trasferta da 10 mesi, a Cagliari. E’ tornato dopo 4 mesi difficili, alle prese con i problemi legati alla pubalgia. I gol sono energia pura e Dusan ha bisogno di fiducia per prendersi il ruolo del trascinatore. E’ tornato carico. Si sente bene, anche se non è al top della condizione. Però avere un centravanti così fa la differenza. Soprattutto adesso, che ad Allegri servono punti per risalire. Vlahovic ha segnato in 7 partite e sono arrivate 6 vittorie e 1 pareggio.
Quando il tridente?
L’idea originale prevedeva un tridente con Chiesa e Di Maria, ma infortuni e contrattempi hanno costretto Allegri a cambiare programma. Intanto a Salerno ha funzionato l’asse tra il serbo e Di Maria: piedi buoni e fiuto del gol sono una garanzia per il futuro. Insieme hanno giocato da titolari solo 4 volte: tolta la partita col Monza, in cui Di Maria è stato espulso, nelle restanti tre Vlahovic ha segnato 5 gol, mentre Di Maria ha fatto una rete e un assist (al compagno). Su questa base l’idea è quella di inserire Chiesa, ma solo quando tutti e tre saranno in condizione.
Miretti out un mese
Ci vorrà circa un mese, invece, perché torni Miretti dopo l’infortunio alla caviglia sinistra. Un sollievo l’esito degli esami: nessuna frattura. Ma una distorsione che gli permetterà di essere in campo a marzo. Poteva andare molto peggio. Per lui e la Juve.