Spezia-Inter, Inzaghi: "Mi prendo le responsabilità della sconfitta. È mancato cinismo"
INTERAncora una sconfitta in trasferta per l'Inter, battuta 2-1 al Picco e attesa martedì dal Porto in Champions. L'analisi di Inzaghi: "Siamo delusi, mi prendo le responsabilità della sconfitta. All'intervallo non potevamo essere 0-0. I rigoristi? Sono Lautaro e Lukaku, però mi soffermerei sui 28-30 tiri in porta...". E sulle difficoltà lontano da San Siro: "È un trend che non ci soddisfa, stasera dovevamo essere più cattivi"
Ancora un passo falso in trasferta e ottava sconfitta in campionato per l'Inter. Proseguono le difficoltà lontano da San Siro per i nerazzurri, battuti 2-1 al Picco nonostante una partita gestita positivamente ma con troppe occasioni non sfruttate. Ne ha parlato Simone Inzaghi al termine del match: "C'è delusione, sarà una nottata brutta però martedì abbiamo un ottavo di Champions. È una sconfitta che fa male, ma arrivata con modalità diverse dalle altre. Forse ci voleva più cattiveria: all’intervallo non potevamo essere 0-0. Il calcio non fa sconti, abbiamo il dovere di andare avanti. Mi prendo le responsabilità della sconfitta, i ragazzi hanno dato tutto. È mancato cinismo. Dalle sconfitte si esce più forti, purtroppo quest’anno ne sono arrivate di più. Il risultato ovviamente non ci soddisfa".
"Lautaro e Lukaku sono i rigoristi"
Tre rigori fischiati da Marinelli al Picco, due per i nerazzurri ma solo uno trasformato: Lautaro si è fatto parare il primo da Dragowski, mentre Lukaku aveva segnato il provvisorio 1-1. "Lautaro e Romelu sono i nostri rigoristi - ha detto Inzaghi -, di volta in volta chi giocherà sceglieremo ma nella prima occasione è stato bravissimo Dragowski. Mi soffermerei sui 28-30 tiri in porta, meritavamo il gol prima. Sul loro raddoppio non dovevamo concedere quel rigore".
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"Dobbiamo cambiare il trend in trasferta"
L’analisi di Inzaghi è proseguita così: "È una sconfitta che non ci sta bene per come abbiamo tenuto il campo. Siamo andati a salutare i nostri tifosi, che non erano contenti, ma in campo la squadra ha dato tutto. Abbiamo creato tanto stasera, ci fa male. Buona la partenza con un approccio convinto. Abbiamo preso due tiri in porta e altrettanti gol, c’è qualcosa da aggiustare". E inevitabilmente l’attenzione si sposta sulle difficoltà in trasferta: "A Bologna c’era poco da salvare. Sappiamo il nostro percorso a San Siro e dobbiamo cambiare quello in trasferta. È un trend che non ci soddisfa, serviva più cattiveria per tutto quanto abbiamo prodotto. Fortuna? Non ci credo, va cercata. Dovevamo essere più cattivi e determinati. A martedì ci pensiamo da sabato".