Bologna-Milan, Pioli valuta un maxi turnover: 10 cambi rispetto all'andata con il Napoli

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L'allenatore milanista starebbe pensando a un maxi turnover per la gara di sabato pomeriggio al Dall'Ara: fuori tutti i titolari che hanno giocato con il Napoli l'andata dei quarti, ad eccezione di Maignan. Una scelta che avrebbe un precedente vecchio di 20 anni. In campionato contro il Piacenza...

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Il Milan che sabato pomeriggio alle 15 si presenterà a Bologna sarà certamente un Milan inedito. Di più: un Milan quasi totalmente rivoluzionato, con dieci giocatori diversi su 11, rispetto alla sfida di Champions appena giocata contro il Napoli a San Siro. In vista della fondamentale gara di ritorno dei quarti in programma martedì allo stadio Maradona, Pioli starebbe pensando di far riposare praticamente tutti quelli che hanno giocato titolari la gara d’andata tranne il portiere. Il condizionale è d’obbligo, bisogna aspettare di capire le prossime mosse in allenamento ma l’allenatore del Milan starebbe valutando questa idea che così vedrebbe un 4-2-3-1 con Maignan in porta unico confermato e poi altri 10 tutti diversi rispetto al Napoli. In difesa Florenzi, Thiaw, Kalulu e Ballo-Touré, centrocampo con Vranckx e Pobega e dietro a Origi di punta, Saelemaekers, De Ketelaere e Rebic.

 

Milan, il possibile 11 contro il Bologna

Milan, rivoluzione a Bologna come a Piacenza 20 anni fa?

Una rivoluzione quasi totale, dunque, che avrebbe un precedente nella storia del Milan vecchio di 20 anni. Era il 24 maggio del 2003, 4 giorni prima della finale tutta italiana di Champions di Manchester contro la Juventus. In panchina c’era Carlo Ancelotti, che nella sfida di campionato prima della finale, a Piacenza, fece ricorso a un maxi turnover. Dentro tutte le riserve, fuori i titolare che avrebbero giocato all’Old Trafford. Scelta che pagò in Champions (che il Milan vinse ai rigori), meno in campionato, con i rossoneri sconfitti 4-2 dal Piacenza già retrocesso. Un Milan che allora schierò questa formazione: Fiori; Helveg, Laursen, Stefani (1'st Dal Bello), Aubameyang (16'st Pastrello); Ba, Redondo, Dalla Bona, Brocchi; Matri (26'st Bortolotto), Piccolo. In panchina: Brunelli, Dos Santos, Giordano, Nava. Allenatore, appunto, Ancelotti. Non Pioli, che ora potrebbe imitarlo. Perché il ritorno dei quarti vale la preparazione di una finale. Anche se diversamente da allora il Milan ora non ha ancora la certezza di giocare la prossima Champions. E la qualificazione passa dal campionato e da Bologna.

Piacenza-Milan del 2003