Bologna-Milan, Pioli: "Ci mancano due rigori. Il turnover? Era la soluzione migliore"
milanUn punto al Dall'Ara per il Milan rivoluzionato dal turnover iniziale di Pioli, che ha analizzato il match nel post-partita: "La partita l'abbiamo fatta tutta, peccato per il gol subìto dopo 33 secondi. Volevamo vincere, non siamo soddisfatti". Due i rigori contestati dai rossoneri e non fischiati da Massa: "Li ho rivisti, c'erano entrambi". E sul ritorno in Champions contro il Napoli: "Servirà qualcosa di eccezionale"
Termina in parità al Dall'Ara, 1-1 del Milan rivoluzionato dal turnover iniziale dopo la prima notte di Champions col Napoli. Dieci nuovi giocatori su undici rispetto alla formazione schierata mercoledì, rotazioni che hanno comunque soddisfatto Stefano Pioli. Ne ha parlato nel post-partita: "La partita l’abbiamo fatta tutta, ma non ci sta partire in quel modo con un gol subìto immediatamente. Poi l’abbiamo controllata e impedito al Bologna di giocare come fa solitamente. Però non siamo soddisfatti, non siamo stati così precisi finalizzando quanto creato. I miei giocatori sono stati tutti molto bravi in campo, ma volevamo vincere e ci abbiamo provato pur senza riuscirci. Dispiace perdere questa opportunità in campo". E ancora: "Ci aspettavamo un Bologna aggressivo senza palla, oggi lo ha fatto meno. Quando i difensori tengono linea bassa c’è meno profondità, ma abbiamo sviluppato bene tante situazioni. Ci potevamo trovare in situazioni migliori. Della partita non mi è piaciuto il gol subito, che andava evitato da inizio azione alla conclusione di Sansone".
"I rigori? C'erano entrambi"
Due gli episodi contestati dal Milan: il contatto in area tra Rebic e Soumaoro nel primo tempo, poi il tocco col braccio di Lucumì all’89’ (sempre all'interno dell'area rossoblù). Se Thiago Motta ha applaudito l’operato dell'arbitro Massa, Pioli la pensa diversamente: "C'erano due rigori per noi. Gli episodi possono determinare il risultato finale e c'erano due rigori. Onestamente: la dinamica del fallo di mano ti dice che è fallo di mano e il fatto che gli arbitri spesso non abbiano giocato fa sì che non lo capiscano. Secondo me lo fischi e vai al Var. Per me era rigore: poi se il Var corregge pazienza. Ma era rigore"
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Dal turnover al Napoli
Inevitabilmente è arrivata una riflessione sulle scelte iniziali di formazione: "Un allenatore deve valutare tante situazioni: quest’anno abbiamo pagato gli impegni in Champions, giocare tre partite in sei giorni è veramente difficile. Soprattutto quando si tratta di partite di alto livello in Europa. Oggi ha giocato chi aveva più energie fisiche e mentali, facendo riposare chi inizierà a Napoli. Quando fai scelte pesi benefici e difficoltà, ho pensato fosse la soluzione migliore. Ho molta fiducia nei miei giocatori, anche di chi non scelgo solitamente". E martedì c’è il ritorno contro il Napoli nei quarti di Champions: "Era stata una partita equilibrata e difficile per entrambe, ci aspettiamo tante difficoltà ma troveremo le soluzioni giuste. La semifinale? Sarebbe importante per tutto il nostro gruppo di lavoro, il nostro è un percorso diverso rispetto al passato. Per raggiungere qualcosa mai centrato serve qualcosa di eccezionale…".
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Pobega: "Abbiamo pagato l'approccio"
Il gol incassato dopo 33 secondi è stato indicato anche da Tommaso Pobega, autore del pareggio del Milan, come l'aspetto negativo del match al Dall’Ara: "Paghiamo l’approccio, poi non siamo riusciti a vincerla. Dispiace perché buttiamo via punti. Stiamo cercando di lavorare il meglio possibile, dobbiamo migliorare ed essere noi a partire forte. Volevamo dare un’impronta diversa oggi: è un peccato, potevamo portarla a casa con maggiore precisione. Distratti dal Napoli? No, eravamo concentrati sul Bologna, abbiamo dato tanto e da domani faremo ancora meglio".