Napoli, festa nello spogliatoio e in città dopo la vittoria in casa della Juve

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Un gol di Raspadori all'Allianz Stadium avvicina ancora di più il Napoli allo scudetto: tutto potrebbe essere deciso già nel prossimo fine settimana, ma dallo spogliatoio di Torino alle strade del capoluogo campano la festa è già cominciata. La squadra ha ricevuto un'accoglienza storica a Capodichino. Tra i più scatenati c'erano Osimhen e Kvaratskhelia sul tetto del pullman

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Il gol di Raspadori segnato alla Juventus porta il Napoli a un passo dallo scudetto, che potrebbe arrivare già nel prossimo turno di campionato. Nell'attesa, però, la festa è già iniziata. Ed è partita proprio dallo spogliatoio dello Stadium, con i giocatori che dopo la partita hanno iniziato ad intonare cori come: "La capolista se ne va!" e "Vinceremo il tricolore". Tra cori, abbracci e immagini di festa.

Che festa in città!

Da Torino a Napoli. Subito dopo il fischio finale, in città sono esplosi i festeggiamenti con caroselli e fuochi d'artificio che hanno illuminato tutta Napoli. I tifosi sono scesi in strada a celebrare la vittoria che avvicina gli azzurri al sogno Scudetto. Ci sono stati cortei in diverse zone della città come in piazza Carlo III e nelle zone vicino alla stazione centrale. Fuochi d'artificio nel quartiere napoletano di Barra e anche in provincia, come a Vico Equense, al triplice fischio finale della gara di Torino.

Delirio a Capodichino

10mila tifosi hanno accolto nella notte la squadra all'aeroporto di Capodichino. Dopo l'atterraggio alle 2, il pullman dei giocatori azzurri ha faticato a superare la muraglia umana che ha salutato i giocatori con cori e bandiere mentre diversi calciatori si univano alle celebrazioni. Tra questi Osimhen e Kvaratskelia che hanno ripreso la festa dal tetto del pullman. Intorno alle 2 e 40 il pullman che doveva riportare gli azzurri al centro tecnico di Castel Volturno ha varcato la soglia dell'uscita laterale dell'aeroporto, ma ha trovato la strada interamente occupata dal fiume dei tifosi. "La capolista se ne va" e "vinceremo il tricolor" i cori più gettonati dalla folla. Ci sono voluti quasi 50 minuti per percorrere i circa 500 metri che separavano l'uscita dell'aeroporto dall'ingresso della tangenziale dove il bus con la squadra è entrato intorno alle 3.30, sempre scortato da gruppi di tifosi che a bordo degli scooter hanno fatto compagnia agli azzurri anche sulla strada del ritorno a casa.