L'ex capitano della Roma ospite a DAZN: "Spalletti è uno dei migliori allenatori che ci sono in circolazione e lo dirò sempre. Mio futuro nella Roma? Il matrimonio si fa sempre in due. Con Mourinho al timone questa squadra può arrivare lontano"
Mou, Spalletti, la Roma, Dybala e Pellegrini. Totti ha parlato nel post gara di Atalanta-Roma ospite a DAZN, toccando tantissimi temi. A partire da Luciano Spalletti, ormai anche aritmeticamente a un passo dallo scudetto col Napoli: "Ho sempre detto che è uno degli allenatori più forti che ci siano in circolazione e lo dirò sempre - ha detto Totti -. Ha fatto una stagione strepitosa. Se lo dovessi incontrare lo saluterei senza problemi".
Mou e un futuro nella Roma
Totti ha parlato direttamente con lo Special One al termine del match: "Dopo le sue parole - ha detto rivolgendosi a Mourinho - sono ancora più fiducioso che con lei al timone possiamo arrivare lontano, sia nella corsa Champions che in Europa League. Sono fiero di quello che ha detto e della squadra. Noi tifosi vi inciteremo sempre di più, perché ve lo meritate". E su un futuro da dirigente giallorosso: "Un matrimonio si fa sempre in due. La risposta è banale, ma non dipende da me. Io penso che prendere un caffè, mettersi seduti e parlare di tantissime cose si potrebbe fare".
ROMA
Mou: "Infortuni? Se sabato serve gioco anche io"
"Pellegrini uomo più importante di questa Roma, Dybala fenomeno"
Bel momento post gara anche con Pellegrini, che oggi indossa la fascia per tanti anni sul braccio di Totti: "Per me Lorenzo è l'uomo più importante di questa Roma - le sue parole -. Il capitano ha una responsabilità diversa da quella di tutti gli altri. Abbiamo parlato in passato in privato e ha recepito quello che gli ho detto. Sta dimostrando tutto suo valore, sia come uomo che come giocatore". Su Dybala: "È un piacere avere giocatori come lui, è un bene per tutti, soprattutto per noi tifosi. È un giocatore sopra la media, è un fenomeno". Infine, battuta sull'euroderby: "Non c'è una favorita, è una semifinale di Champions e sono due grandi squadre. Può succedere di tutto. L'importante è che uno vada in finale" - conclude ridendo.