Napoli-Salernitana, Dia: la storia dell'uomo che ha rinviato la festa scudetto

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Luca Tommasini

Nel mondo dell'attaccante granata che, segnando il gol del pareggio al Maradona, ha rinviato la festa scudetto del Napoli. Costerà 12 milioni alla Salernitana riscattarlo dal Villarreal a fine prestito

NAPOLI CAMPIONE SE: LE COMBINAZIONI

Prima di fare il calciatore faceva l'elettricista. E gli è bastato un attimo per mandare in corto circuito un'intera città pronta alla grande festa. La scintilla di Boulaye Dià che ha spento il Maradona ha acceso però al tempo stesso i riflettori sulla sua stagione da incorniciare: sono 12 i gol in serie A (eguagliato il record di Marco Di Vaio con la maglia della Salernitana) e pure 6 assist. Arrivato dal Villarreal in estate (prestito oneroso a poco più di un milione), ci ha messo 2 partite a prendersi il posto da titolare e tre a segnare il suo primo gol, contro la Sampdoria. La firma l'ha messa anche ai mondiali in Qatar, con una rete realizzata proprio contro i padroni di casa. Con la maglia del Senegal ha vinto anche una Coppa d'Africa ma forse mai era stato festeggiato così dai suoi compagni, come questa domenica. Eppure di gol pesanti ne aveva già fatti come questo, l'anno scorso in semifinale di Champions contro il Liverpool.

Il riscatto dal Villarreal

Costerà 12 milioni alla Salernitana riscattarlo dal Villarreal a fine prestito. Ma visto il talento, e l'età (26 anni) nessuno fra i dirigenti sembra avere alcun dubbio. La salvezza, anche grazie a lui, è di fatto raggiunta. La festa, spenta a Napoli, si è accesa a Salerno, al ritorno della squadra in città, con migliaia di tifosi fuori dallo stadio Arechi. Lì sì, un "dia" indimenticabile.