Napoli, De Laurentiis: "Vendere Osimhen? Giammai. Con Spalletti vorrei aprire un ciclo"
SCUDETTO NAPOLI
Notte insonne a Napoli per la festa scudetto. La squadra si è risvegliata a Udine, poi la partenza da Trieste e i tanti tifosi in delirio all'arrivo e anche a Castel Volturno. La maggior parte dei giocatori sono rincasati direttamente per stare in famiglia. De Laurentiis: "Vendere Osimhen? No, giammai! E con Spalletti vorrei si aprisse un ciclo: ho esercitato l'opzione sul contratto, ora spetta a lui. Domenica ci sarà una festa incredibile". Ecco come è andata la giornata
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Sannino a Sky: "Aspettavo questo abbraccio da 33 anni"
Andrea Sannino, che ha realizzato per Sky Sport il video di "Abbracciame", hit dello scudetto del Napoli, è intervento dalla terrazza Sky Plebiscito: "Aspettavo questo abbraccio da 33 anni - ha detto -. Allora ero in braccio ai miei genitori". E poi svela la versione della canzone in giapponese...
Un altro georgiano fa festa insieme a Kvara
Non c'era solo l'attaccante azzurro tra i georgiani in festa a Udine. Sugli spalti a cantare "i campioni siamo noi" anche il connazionale Shengelia, stella della Virtus Bologna e dell'Eurolega. VEDI L'ESULTANZA DI SHENGELIA
Questore Udine sugli incidenti: "Puniremo i responsabili"
"È evidente che l'appello sia andato a vuoto, tutto sommato all'esito delle verifiche fatte a posteriori non ci sono stati episodi di particolari gravità". Lo ha detto il Questore di Udine che, poi, ha aggiunto: "Adesso siamo concentrati sull'individuazione dei protagonisti che saranno severamente puniti. Diciamo che le forze dell'ordine sono entrate in campo all'89', andrebbe conosciuta la regolamentazione dell'utilizzo degli impianti da parte delle forze dell'ordine che è eccezionale rispetto ad un organizzazione che prevede l'uso degli steward"
Sky riunisce gli allenatori dei primi due scudetti
Bianchi e Bigon non si vedevano da 15 anni. Nell'intervista di Massimiliano Nebuloni ripercorrono le emozioni dei loro scudetti, fra aneddoti e risate, paragonate alla gioia di oggi a Napoli. LA DOPPIA INTERVISTA
Spalletti con i tifosi fuori dall'albergo
I festeggiamenti sono appena iniziati e in tanti hanno atteso la squadra fuori dall'albergo. Luciano Spalletti ha scambiato qualche battuta con loro e non sono mancati i selfie di rito per l'allenatore, ormai eroe del Napoli. IL VIDEO
De Laurentiis è a Milano
C'è anche il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis nell'odierna assemblea della Lega Serie A, al via in un hotel del centro di Milano. Il presidente dei partenopei, dopo gli festeggiamenti per lo scudetto nella serata di ieri a Napoli, è stato tra i primi a presentarsi alla riunione dei club.
Maggio e Montervino cantano "Abbracciame" a Sky
"Stamattina mi sono svegliato alle 6.30 con questa canzone di Sannino che mi è entrata nella testa e la continuo a cantare con i miei bambini. Siamo tutti contenti per questo risultato" ha detto Christian Maggio a Sky Sport 24. L'ex Napoli ha poi cantato "Abbracciame" insieme a un altro ex azzurro, Montervino. GUARDA IL VIDEO
Infantino: "Un sogno costruito in uno stadio dal nome speciale"
Messaggi di complimenti anche dal presidente della Fifa, Gianni Infantino: "Congratulazioni Napoli per aver vinto lo scudetto dopo 33 anni! - ha scritto sui social -. Un sogno speciale costruito in uno stadio dal nome speciale: il Diego Armando Maradona. Risultato fantastico".
Spalletti, il primo autografo è per il giovane Filip
Il primo autografo di Spalletti è stato per Filip, un giovane polacco che ha festeggiato il compleanno oggi. Ha viaggiato fino a Udine e ha ricevuto il regalo più bello, con la dedica (e la foto) insieme all'allenatore
Il Napoli sui social: "Tranquilli, ragazzi! Lo stiamo riportando a casa..."
Eccolo il primo messaggio social del Napoli all'indomani della gara di Udine che ha regalato il terzo scudetto. "Tranquilli, ragazzi! Lo stiamo riportando a casa…" scrive il club. Ancora non si sa l'orario esatto del ritorno in città, anche se il messaggio sembra indicare una partenza a breve. E il popolo napoletano freme...
Scarlato: "Di Lorenzo ha fatto campionati incredibili"
Mvp della stagione? Tutta la squadra perché giocare e vincere qui non è facile. Spalletti ha fatto qualcosa di eccezionale nell'unire tutti quanti. Io ho fatto un percorso simile a Di Lorenzo perché da giocatore offensivo mi sposto a difensore. Lui da quando è arrivato a Napoli ha fatto dei campionati incredibili, si è caricato di responsabilità e mi auguro di vedere presto un altro scudetto"
Scarlato: "Faccio fatica a pensare a quello che eravamo e quello che siamo oggi"
Le parole di Gennaro Scarlato, primo capitano nell'era De Laurentiis, a Sky Sport 24: "Mi chiamano ancora 'capitano' e fa un piacere enorme perché essere napoletano e avere la fascia in questa città è qualcosa di unico. Faccio fatica a pensare a quello che eravamo e quello che siamo oggi. Ai tempi non avevamo maglie, palloni, nulla. Poi c'è stato un percorso lungo. De Laurentiis all'inizio aveva un ruolo più marginale, nel corso del tempo anche lui ha acquisito esperienza"
Inler: "Sapevo fosse l'anno giusto"
Così il centrocampista, oggi all'Adana Demirspor, in un video messaggio: "Ciao Napoli, finalmente ce l'abbiamo fatta: lo scudetto è nostro. Voglio ringraziare il presidente, Spalletti e tutta la squadra. Avete fatto una grandissima stagione, il merito è vostro al 100%. Se vi ricordate in estate, quando ci siamo affrontati, ho detto speriamo sia l'anno giusto. Ed è successo. Grazie, è stato un onore giocare per questa società, sarete sempre nel mio cuore. Vi voglio bene, forza Napoli sempre". IL VIDEO
La città si riorganizza in vista dell'arrivo della squadra
La festa scudetto a Napoli è andata avanti fino alle prime ore del mattino, con il sindaco Manfredi che ha firmato alle 4.15 l'ordinanza di cessata emergenza per il ripristino della circolazione dei veicoli. Emozioni che hanno coinvolto decine di migliaia di persone. Sono tuttora in corso le operazioni di spazzamento delle strade effettuate con doppio turno di lavoro dagli operatori dell'Asia, la municipalizzata che si occupa della raccolta rifiuti, per ripulire in vista di quella che sarà un'altra giornata di festa con l'arrivo della squadra in città
Il messaggio di Reina: "Scudetto meritato, godetevelo"
"Ragazzi complimenti e auguroni di veri cuore, noi abbiamo cercato qualche anno fa di conquistarlo - ha detto il portiere, oggi al Villarreal -. Questo scudetto è per tutto il popolo di Napoli, lo meritate e complimenti per una grandissima stagione. Meritatissimo, sono contento per tutti voi. Godetevi la festa scudetto e un abbraccio a tutti voi". IL VIDEO
Gli auguri e il ricordo di Bertotto
"Anno 2004, un giovane portiere al mio Camp Capitan Bertotto, da ieri sera Campione d'Italia con il suo Napoli. Complimenti Alex Meret". Con questa foto insieme a un giovanissimo Meret (allora aveva solo 7 anni), l'ex capitano dell'Udinese si è complimentato per lo scudetto azzurro
"Hanno sputato sangue per questa città, questi tifosi, quella gente che mi hanno fatto sentire a casa dal primo giorno - ha proseguito Koulibaly -. Quindi bravo a questo Napoli ! Sì, sono felice per tutti noi Napoletani che se lo meritano da anni e che spero avranno ancora di più nel futuro. Grazie NAPOLI. Auguri per questo Campionato e questo calcio che ci ha fatto diventare realtà questo sogno magnifico".
Koulibaly: "Bravo a questo Napoli, finalmente oggi è fatta"
L'ex difensore degli azzurri, koulibaly, ha voluto mandare un messaggi ai napoletani: "Auguri a tutti voi fratelli Napoletani. Il tempo è arrivato. Abbiamo dovuto aspettare anni, mesi, settimane, giorni , ore … Ma oggi è fatta. Siamo CAMPIONI D’ITALIA. Questo gruppo ci ha reso felice . Hanno combattuto per un intero popolo rendendoci felice. “Si faccio parte dei tifosi oggi”. E tutto il merito è di questo gruppo del suo staff e tutti quelli che lavorano per SSC NAPOLI perché hanno fatto quello che tanti hanno provato a fare per anni e sono riusciti"
Il prefetto: "La macchina dell'organizzazione ha funzionato"
La festa azzurra non è stata, purtroppo, esente da feriti. Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha chiarito a SkyTg24 che la morte del 26enne non è assolutamente connessa con la notte di festeggiamenti. Il numero dei feriti è stato nettamente ridimensionato rispetto a quanto detto inizialmente dall'Asl che parlava di circa 200 morti
15 feriti nella calca della Dacia Arena
E' di 15 feriti non in gravi condizioni il bilancio della calca della Dacia Arena al fischio finale di Udinese-Napoli, match che ha consegnato lo scudetto nelle mani degli azzurri. Lo ha detto all'ANSA il prefetto di Udine, Massimo Marchesiello. "Da quanto abbiamo registrato - le sue parole - non si tratta di feriti da scontri o da colluttazione, ma di traumi da caduta provocati dalla calca"
