Sampdoria retrocessa in Serie B, Stankovic: "Giorno duro ma risaliremo più forti"

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Dopo l'aritmetica retrocessione in B, l'allenatore della Sampdoria promette: "Risaliremo più forti. Il mio futuro? Ora non riesco a pensare al domani". Romei (vice presidente Samp): "Adesso la partita più importante è fuori dal campo. Il club è un patrimonio del calcio italiano che non deve ripartire da più in basso della Serie B"

“C’è poco da commentare: è un giorno duro da digerire per tutti i tifosi doriani e per noi che abbiamo lavorato in questi mesi provando a fare le cose giuste". Dopo la sconfitta contro l'Udinese, che ha condannato aritmeticamente la Sampdoria alla retrocessione in Serie B, Dejan Stankovic si presenta in conferenza stampa comprensibilmente amareggiato. "La Sampdoria non merita di stare in questa situazione ma risaliremo più forti di prima: la ruota girerà anche da questa parte. Con dignità abbiamo lottato, in campo noi e i tifosi in tribuna: ci sono sempre stati vicino, nei momenti duri e difficili eravamo insieme e questa società merita di più perché è bella da fuori e da dentro. Auguro a tutti i doriani che questa situazione si risolva in meglio perché questa società merita ogni bene in questo mondo".

Sul futuro

"Il mio futuro? Non posso dire nulla del futuro, non sono il diretto interessato. Queste domande sono per qualcun altro, io ci ho provato e non è bastato. In questo momento sono molto deluso, non ho parole per descrivere come mi sento e non riesco a pensare al domani”.

"Quagliarella? Movimenti da insegnare"

Infine su Quagliarella: "Cosa gli ho detto dopo la sostituzione? Quello che ci siamo detti me lo tengo per me. Ma sono belle cose. Lui ha le qualità. Purtroppo ha qualche anno di più, ma il suo vedere il gioco e i suoi movimenti sono da insegnare".

Romei: "Samp patrimonio del calcio"


"È un momento dolorosissimo e difficilissimo, spiace per tutti, dai tifosi al mister, allo staff. Abbiamo poca voglia di parlare, c’è stato anche un momento commovente con i ragazzi ma bisogna accettare il verdetto del campo". Il vice presidente della Sampdoria, Roberto Romei, parla così a Sky, spiegando cosa attende ora il club nell'altra "partita", importantissima, che si sta giocando fuori dal campo. "Adesso la partita più importante è quella societaria: siamo tutti impegnatissimi a trovare una soluzione e faremo tutto il possibile perché la Sampdoria merita di andare avanti. I prossimi giorni saranno molto importanti. La Samp è un patrimonio del calcio italiano che non deve ripartire da più in basso della Serie B. C’è il tempo, abbiamo fatto un piano di ristrutturazione che è sostenibile anche per gli advisor che ci hanno aiutato, le cose sono molto chiare e ora c’è bisogno di uno sforzo di volontà per chiudere questa vicenda nel più breve tempo possibile".


"Investitori allontanati da notizie allarmistiche"


"Ottimista? Dobbiamo essere realisti: il piano di ristrutturazione è pronto a essere depositato in tribunale, dobbiamo trovare un punto di intesa tra investitori e creditori perché si faccia un investimento importante nel club per andare avanti", prosegue Romei. "Forse troppe notizie allarmistiche hanno allontanato chi voleva investire, ma ora è tutto chiaro e trasparente, la Samp è stata vivisezionata in tutti i suoi aspetti. La stagione è stata lunga, faticosa e terribile. Adesso dobbiamo affrontare il momento decisivo mettendocela tutta perché il patrimonio della Samp è importante".