Festa Scudetto Napoli, la cerimonia al Maradona: dal trofeo allo show con canti e balli
A Napoli è stato il grande giorno: dopo un campionato dominato, ecco finalmente la festa per il terzo scudetto degli azzurri. Terminata la partita contro la Sampdoria, la squadra di Luciano Spalletti ha ricevuto il trofeo e ha festeggiato in uno stadio completamente gremito, dove si è svolto uno spettacolo tra musica e intrattenimento. Ecco tutto quello che è successo al Maradona
ESPLODE LA FESTA DEL NAPOLI!
Spalletti: "Non cambio idea, ma sarò il primo tifoso del Napoli"
Spalletti: "Impossibile restituire quest'amore alla gente di Napoli"
Queste, invece, le prime parole di Luciano Spalletti: "Questo scudetto è qualcosa di incredibile, qui si riceve questa felicità e questa passione della gente e diventa difficile gestirla perché è troppa. Loro sono generosi e bisogna lasciar esprimere questi sentimenti. Diventa difficile poter essere al livello di questa gente, noi dobbiamo restituire quello che loro danno ma ridare l’amore che si riceve diventa impossibile"
Osimhen: "Meritavamo lo scudetto. Champions possibile, per il futuro sono motivato ma deciderà il presidente"
Prima della festa scudetto, le prime parole di Victor Osimhen, capocannoniere del campionato e miglior attaccante di questa Serie A: "È bellissimo per me, per i miei compagni, per i tifosi. Meritavamo questo scudetto. E per il futuro sono molto motivato. È il presidente che deve decidere, io seguirò il flow. La Champions? Penso che sia possibile, siamo forti e se il presidente ha detto che è un obiettivo possibile è la verità. Spalletti? È un grande allenatore, un grande uomo e l'architetto di questa grande stagione. Merita di aver vinto il premio per il miglior allenatore della stagione e gli auguro il meglio per il suo futuro. Se ho imparato una parola in napoletano? Sì: “Aspe'!”