Milan, Romero si presenta: "Sono qui per restare, mi ispiro a Brahim Diaz"

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Il fantasista argentino ha parlato nella sua prima conferenza stampa da giocatore del Milan: "Preferisco giocare dietro la punta, il ruolo di Brahim Diaz". Poi sul suo impatto con il mondo rossonero: "Non sento la pressione, qui bisogna vincere ma io non ho paura"

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Prime parole di Luka Romero da giocatore del Milan. Il fantasista argentino classe 2004 si è presentato in conferenza stampa: "Sono molto contento di essere qui, sono stato trattato bene subito da compagni e staff che mi hanno aiutato tanto". Poi sul suo ruolo e i suoi modelli: "Gioco dove mi mette il mister, ma io preferisco giocare dietro la punta, dove giocava Brahim anche se mi trovo bene in tutte le posizioni".

"Qui per rimanere, in Italia ho già imparato molto"

Il giovane ex Lazio ha chiarito la sua volontà di restare in rossonero senza tappe intermedie in prestito: "Io penso a rimanere qui, mi piace l’ambiente. Sono venuto per imparare perché il livello è altissimo ma sono qui per restare. Qui al Milan sono passati giocatori fortissimi come Ronaldinho e Kaká ma io guardavo molto anche Brahim Diaz, mi piace molto come gioca. In Italia ho imparato molto a livello tattico, è un campionato molto difficile". 

"Al Milan si deve vincere ma io non sento pressione"

Sulle possibili pressioni che derivano dal giocare in un club come il Milan: "Sono in prima squadra da quando ho 15 anni e non ho particolari problemi. Mentre ero al Mondiale Under 20 è arrivata questa offerta dal Milan e non ci ho pensato due volte ad accettare. Si tratta di una squadra che deve vincere tutto e sono qui per aiutare, il campionato è lungo e dobbiamo poi vedere partita dopo partita". Poi aggiunge: "Pressione? Mai avuta, mi piace giocare a calcio. So che il Milan è un grande club ma io sono tranquillo, non ho paura o ansia. Quando mi sarà chiesto di andare in campo lo farò senza problemi".

"Ho scelto il numero 18 perché..."

Sulla scelta del numero: "Mi è sempre piaciuto il 18 perché è sono nato il 18 e anche alcuni miei familiari". Sui nuovi compagni: "Pulisic? È un grande giocatore e farà bene. Tra i nuovi compagni vorrei conoscere Leao, è un grande calciatore. Con Pioli ho già parlato molto e questo mi piace molto. Prima di venire ho parlato con Romagnoli e con Reina, mi hanno detto che è un grande club e che sarei stato bene".