Napoli, sempre Osimhen e Simeone: Apollon Limassol ko 2-0. Esordio di Cajuste e Natan

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Con gol del centravanti titolare e del suo sostituto, il Napoli batte la squadra cipriota, nell’ultima amichevole del ritiro di Castel di Sangro. Debutto per i due nuovi acquisti Natan e Cajuste

NAPOLI-APOLLON LIMASSOL 2-0

  • 60’ Osimhen, 71' Simeone

IL TABELLINO

  • NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo (46’ Zanoli), Rrhamani (70’ Ostigard), Juan Jesus (78' Natan), Olivera (70’ Mario Rui); Elmas (46’ Politano), Lobotka (81' Zerbin), Zielinski (70’ Cajuste); Raspadori, Osimhen (70’ Simeone), Kvaratskhelia (70’ Lozano). All Garcia
  • APOLLON LIMASSOL (4-4-2): Antosch; Drikwa, Peybernes, Skjelvik, Ekpolo; Chambos, Coll, Jurgevi, Abdurahimi; Valbuena, Diguiny. All. Andone

Prima la firma di Osimhen, poi quella di Simeone, entrato a sostituire proprio il nigeriano nel secondo tempo. E i due gol del Napoli contro i ciprioti dell’Apollon Limassol arrivano entrambi dopo l’intervallo e dopo un primo tempo dominato sotto il profilo del gioco ma senza troppe occasioni. Il risultato cambia nella ripresa, quando Garcia manda anche in campo per la prima volta i due nuovi acquisti Cajuste e Natan. Il Napoli chiude così con un’altra vittoria, l’ultima amichevole nel ritiro di Castel di Sangro. Dopo aver battuto nei precedenti test giocati sempre allo stadio ‘Teofilo Patini’ di Castel di Sangro, i turchi dell’Hatayspor 4-0, gli spagnoli del Girona 4-2 ai rigori e i tedeschi dell’Augsburg 1-0, arriva ancora un successo, contro i ciprioti che in campo schieravano il 38enne francese Valbuena.

 

 

Napoli, primo tempo senza reti e poche occasioni

Nel primo tempo, è dominio assoluto del Napoli per quanto riguarda il possesso palla ma non sono tante le occasioni create dagli azzurri, contro una formazione che ha giocato la prima frazione prettamente in difesa con Meret impegnato in una sola occasione. Garcia parte con il 4-3-3, con Zielinski (al centro delle voci di mercato per le lusinghe saudite) titolare e Raspadori a destra in attacco al posto di Politano, insieme a Osimhen Kvaratskhelia. I campioni d’Italia si rendono pericolosi dopo dodici minuti con Osimhen che in area calcia ma non riesce a tenere bassa la palla. Poi, al 28esimo, dopo un’infinita azione del Napoli, la conclusione finale è di Kvara ma finisce larga. Sul finire di tempo, al 40’, è Osimhen a essere anticipato sul cross interessante di Di Lorenzo dalla destra. Il primo tempo si chiude così senza reti.

Napoli, Osimhen e Simeone sempre decisivi

L’idea di Garcia, come già avvenuto nelle precedenti amichevoli, era di concedere una settantina di minuti a tutti i titolari. Ma dopo l’intervallo il Napoli si presenta con due cambi per due problemi fisici. Esce Di Lorenzo per una botta alla coscia, lasciando il posto a Zanoli, e poi dentro anche Politano al posto di Elmas (fuori per un leggero risentimento), con Raspadori mezz’ala, con la possibilità per il Napoli di passare dal 433 al 4231. La prima occasione è per Osimhen, che di testa su calcio d’angolo schiaccia ma la conclusione è debole e parata dal portiere dell’Apollon. Ma basta aspettare per il gol del vantaggio, firmato proprio dal nigeriano al minuto 60. Cross di Olivera dalla sinistra e tocco di piatto sottoporta del centravanti, che fa 1-0. Al 70’ ecco i cambi di Garcia, con il debutto per il nuovo acquisto a centrocampo Cajuste. E le sostituzioni danno subito i frutti: lancio preciso di Juan Jesus per Simeone (subentrato a Osimhen) che in area con un pallonetto delicato supera il portiere e mette dentro il raddoppio. E’ il quarto gol del Cholito in queste amichevoli internazionali: aveva già segnato due gol all’Hatayspor e uno al Girona. Con il doppio vantaggio, Garcia cambia un difensore brasiliano per un altro, mettendo dentro anche l’altro nuovo acquisto Natan. E nel finale arrivano anche le occasioni per Lozano e Politano.