Milan, Pellegrino: "Un grande salto di qualità, Maldini e Sergio Ramos i miei idoli"

la conferenza

In casa Milan si presenta Marco Pellegrino, difensore centrale in arrivo dal Platense: "Voglio mettermi a disposizione di mister Pioli, sono veloce e forte nella marcatura"

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Giorno di presentazione in casa Milan per Marco Pellegrino, nuovo difensore centrale rossonero arrivato dal Platense per 3.5 milioni di euro più 2 di bonus e il 10% sull’eventuale futura rivendita: "Quando cominci a giocare a calcio hai sicuramente tanti sogni. Per me è stato tutto molto veloce, giocavo con il Platense fino a pochi giorni fa, ho fatto una ventina di partite e già era incredibile. Adesso sono in una delle squadre più importanti al mondo, a vestire la stessa maglia di Maldini mio idolo da bambino insieme a Sergio Ramos". Il difensore ex Real Madrid nel suo ruolo è stato uno dei più prolifici nella storia del calcio, il senso del gol non manca neanche a Pellegrino che prima di approdare in prima squadra ha segnato diverse reti (tra i grandi è a quota 1 in 17 gare): "Sono molto giovane, agli inizi. In passato ho fatto qualche gol nelle competizioni giovanili e speriamo di poter segnare ancora tanto in futuro”.

"Io come Walter Samuel? Un onore"

Un solo grado di separazione tra Marco Pellegrino e il Milan: il suo ormai ex allenatore, Martin Palermo, da giocatore ha sfidato da capitano i rossoneri in finale Coppa del mondo per club 07/08 (vinta dal Diavolo per 4-2): "Il mister è una persona che stimo tantissimo. Mi ha fatto debuttare, ha sempre avuto fiducia in me e questo non lo dimenticherò mai. Ho parlato con lui e mi ha dato i suoi consigli: sarà un'esperienza nuova, anche complicata, ma devo giocare al meglio, con tranquillità e imparare molto". Da suo estimatore, Palermo ha paragonato in passato il classe 2002 a Walter Samuel: "Le sue parole sono un onore per me, parliamo di un grandissimo difensore per la Nazionale Argentina. In alcune cose gli somiglio, mi piacerebbe seguire il suo cammino". Tutto ciò comunque non distoglie Pellegrino dall'essere conscio delle sue caratteristiche tecniche: "Nasco come difensore centrale ma ho giocato anche come terzino sinistro e in una linea a tre con Palermo. Naturalmente, però, mi riconosco come centrale sinistro. Mi considero forte sulla marcatura e sono molto veloce".

"Stesso percorso di Thiaw? Voglio mettermi a completa disposizione"

Da nuova recluta a titolare fisso, un sogno per tutti, ma è possibile farlo al Milan? Bisognerebbe chiedere consiglio a Malick Thiaw, arrivato in punta di piedi la scorsa stagione, oggi scala le gerarchie rossonere. Percorso simile anche per Pellegrino? “Adesso sto pensando ad adattarmi al meglio alla squadra. Tutto il tempo che passerò qui lo sfrutterò per migliorare piano piano, imparando ogni giorno. Mi piacerebbe aumentare i minuti di gioco ovviamente, è un mio obiettivo”. Nuova squadra e nuovi compagni di reparto con cui il classe 2002 ha già avuto modo di confrontarsi: "Mi hanno accolto nel migliore dei modi, sto studiando la loro posizione, il loro modo di giocare, l’aggressività in marcatura".

"La mia posizione in campo? Ne parlerò con Pioli"

Una campagna acquisti importante per il Milan: Pellegrino è il nono acquisto di questa sessione di calciomercato, tuttavia, si tratta dell'unico difensore mancino in rosa. Questo può aprirgli la possibilità di ricoprire più ruoli? Ci penserà Pioli: "In questi primi due giorni al Milan ho visto una struttura incredibile. Il gruppo mi sta aiutando tanto dal punto di vista tattico e il mister è una persona eccellente. Mi sono allenato come centrale e anche se sono l’unico mancino sfrutto queste occasioni per migliorare in quella posizione. Non ho ancora parlato della posizione in modo preciso, vedremo giorno dopo giorno, ma per ora direi difensore sinistro”. Un altro nuovo arrivato, sempre argentino, è Luka Romero, dopo i leggendari i brasiliani nella storia del Milan, si può creare un’importante tradizione rossonera-albiceleste?: "Grandi brasiliani sono passati da qui, da Kaka a Ronaldinho. Luka mi sta aiutando tanto nel mio processo di adattamente. È un caso che siamo due giovani argentini in rosa, serreremo i ranghi e ci aiuteremo l’un l’altro".