Milan, cori anti-Juve: Procura Figc indaga. Lo apprende l'Ansa

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Acquisiti i filmati postati sui social dopo la gara con la Roma. Il Procuratore Federale Giuseppe Chinè ha deciso di fare luce sull'episodio 

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La Procura della Federcalcio - apprende l'ANSA - ha appena aperto un'indagine sui cori anti-Juve intonati dai calciatori del Milan durante il trasferimento in aeroporto dopo la partita con la Roma e poi postati sui social. Il Procuratore Federale Giuseppe Chinè, trapela, acquisiti i filmati diventati subito virali, ha deciso di fare luce sull'episodio "per accertare l'eventuale violazione dei canoni di lealtà, probità e correttezza ed individuarne i responsabili". 

L'episodio è avvenuto sul pullman del Milan durante il viaggio di ritorno post-vittoria contro la Roma. Alcuni calciatori rossoneri, nel corso dei festeggiamenti, si sono messi a cantare un noto coro anti-Juve: sulle note di "Sarà perché ti amo" dei Ricchi e Poveri, hanno intonato "Che confusione, sarà perché tifiamo, è un'emozione che sale piano piano, stringimi forte e stammi più vicino, e chi non salta è un gobbo juventino". Uno sfottò che viene spesso cantato dai tifosi milanisti a San Siro e che ormai è ben conosciuto anche dai giocatori del Diavolo.