Juve, largo alla NextGen: per età media è la squadra più giovane tra le big di Serie A

Serie A

Paolo Aghemo

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Il club bianconero guarda al futuro puntando sui giovani: tra i giocatori rimasti alla Continassa tanti ragazzi nati negli anni 2000. E Allegri per l'allenamento convoca i giovani della Next Gen. Nelle prime giornate, sono già ottimi i numeri di Cambiaso tornato dal prestito al Bologna

Il manifesto della green Juventus arriva da un flash alla Continassa: passaggio di Kean per Nicolussi Caviglia, aggancio, gioco di gambe e cross preciso per il sinistro al volo di Cambiaso. Un gol firmato dai ragazzi classe 2000, che vanno anche ai 2000…all’ora. Chi è rimasto alla Continassa durante questa sosta per le nazionali lavora per guadagnarsi spazio in vista della ripresa del campionato contro la Lazio allo Stadium, già esaurito.  

Juve giovane tra le grandi

Juve, la Next Gen in Serie A

La società punta sui giovani per un ricambio generazionale e per esigenze di bilancio. Da una parte i giocatori lanciati dalla seconda squadra, dall’altra le operazioni di mercato, in entrata e soprattutto in uscita: il risultato è che l’età media della rosa, 25 anni, è quella più bassa tra le big. Numeri e statistiche, ma anche fatti. Perché la new generation si sta mettendo in mostra, dimostrando che la strada è quella giusta: da Miretti a Fagioli, passando da Iling-Junior e Nicolussi Caviglia fino all’ultimo gioiello, il diciottenne Yildiz

L'impatto di Cambiaso alla Juve

Cambiaso, che impatto con la Juve

Efficacia che ha dimostrato in queste prime giornate Cambiaso, tornato dal prestito al Bologna. Tre presenze di cui due da titolare sulla fascia sinistra con un assist per Rabiot a Udine e 3 cross utili che si sommano a 2 occasioni da gol create. Spicca il dato della percentuale di passaggi riusciti, il 93% sui 76 totali, segno di pulizia tecnica. Quella tanto cara ad Allegri che oggi ha il compito di far crescere questa green Juve per tornare a vincere in futuro.