Inter, dopo il giorno libero post-derby testa alla Champions
interDopo il clamoroso 5-1 rifilato nel derby al Milan l'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha voluto "premiare" con un giorno libero per tutti i suoi calciatori nonostante l'impegno di mercoledì prossimo sul campo della Real Sociedad nel primo match della nuova Champions League. Ma da lunedì si torna al lavoro con la testa all'Europa
Un inizio da favola. Uno spogliatoio in festa nella pancia di San Siro. Il derby appena vinto 5-1. Tutti, giocatori e staff, cantano il coro dedicato a Simone Inzaghi, l’uomo dei 5 derby vinti, l’uomo dei trofei e delle notti magiche. L’allenatore che aveva promesso la domenica libera come premio in caso di vittoria. In attesa dell’esordio in Champions, Inzaghi non poteva cominciare meglio. 4 vittorie consecutive, 13 gol fatti, 9 tra Fiorentina e Milan, e 1 subito. Per trovare l’ultima volta con 5 reti al Milan bisogna tornare nel 1974. Per trovare un gol come quello di Thuram bisogna risalire ai tempi di Rummenigge, derby del 1985.
Quattro gol di tre giocatori arrivati a zero
È stata una serata indimenticabile, come la prestazione di Mkhitaryan, autore di due gol, un assist e tantissime giocate intelligenti e utili alla squadra. Thuram, Miki più Calhanoglu, 4 gol di 3 giocatori arrivati a zero. Ok siamo solo all’inizio ma questi primi segnali ci dicono che nonostante le cessioni, Marotta, Ausilio e Baccin hanno costruito ancora una volta una squadra competitiva, fatta di svincolati di lusso, di qualche investimento importante come Pavard e di uno zoccolo italiano fondamentale per far capire, insieme a Zanetti, a tutti i calciatori l’importanza del derby e della maglia. La grinta di Barella fin dai primi minuti, Darmian, Acerbi, Bastoni, gli assist di Dimarco e quel Frattesi che è entrato in campo con la bava alla bocca. Zhang apprezza e infatti ha chiamato subito dopo la partita per fare i complimenti a Inzaghi e alla squadra. Con un’Inter così sognare non è proibito.