Inter-Sassuolo rappresenta per i nerazzurri l'occasione di mantenere il ritmo di sole vittorie in testa alla classifica, per ora sono cinque, ma soprattutto è la partita di Davide Frattesi che torna ad affrontare la squadra che ha lasciato in estate e che lo ha portato ai massimi livelli in serie A permettendogli il salto da protagonista in una big del nostro campionato
Il rapporto è ancora vivo, con molti si sente ancora e non potrebbe essere diversamente, perché per Frattesi il Sassuolo non rappresenterà mai il passato. Da ragazzo analitico e umile quale è, sa che quel posto ha contribuito tantissimo a formare il giocatore che è, permettendogli di sbagliare e riprovare in partita. Dionisi, un padre putativo. La figura contro cui scontrarsi, a volte, per dei rimproveri mal sopportati o perché al primo anno in Serie A lo faceva giocare a due, ruolo che Frattesi ha odiato. Però Dionisi era anche la persona che lo spingeva ragionare sulle sue reazioni, che soprattutto per Frattesi l’anno scorso ha cambiato il modulo dandogli la possibilità di giocare da mezz’ala, lasciandolo libero di esprimere le sue qualità, di emergere, di lanciarsi negli inserimenti che tanto ama e dai quali non a caso sono nati 7 gol in campionato tra i quali quello all’Inter a San Siro. Ma anche, poi, la doppietta in Nazionale e il gol nel derby. Adesso che è in una grande, consapevole che il primo a dargli fiducia è stato proprio lui, mister Dionisi. E trovarsi contro ora che in poco tempo ha vissuto così tanto, sarà un ulteriore motivo di insonnia. Fin da quando mangiava riso e pollo in auto tra casa e campo, era concentrato del resto solo sul calcio, per arrivare dove è. Non partirà titolare contro la sua ex squadra (dall'inizio dovrebbero esserci Barella e Mkhitaryan). Barella appunto, un modello per lui in quegli inserimenti, nei gol e assist che servono più che mai all’Inter, visto l’infortunio di Arnautovic. Tre partite in 7 giorni richiedono l’aiuto di tutti. Anche dalla panchina. E Frattesi molto probabilmente entrerà a gara in corso, per provare ancora a incidere. Nella 'sua' partita.