Caso scommesse: cosa è successo, i giocatori coinvolti e i prossimi passi. Le news
Dopo Fagioli, Tonali e Zaniolo nell'inchiesta della Procura di Torino sulle scommesse illecite potrebbero uscire altri nomi. La Procura Figc attende i documenti per aprire eventuali procedimenti. Secondo "La Repubblica" dai documenti sequestrati sarebbe emersa una chat tra Bonucci e Fagioli, ma nessuna prova che il difensore puntasse. Fonti vicine a Bonucci: "Quanto riportato è gravemente lesivo della reputazione, intende tutelarsi nelle sedi opportune
Fagioli, la strategia di procura e legali
Le società sono obbligate da regolamento federale a fare ogni anno corsi di formazione sui comportamenti derivanti dalle scommesse. Nel caso di Fagioli, il suo club - la Juventus - ha informato la Federazione, non appena saputo del caso del ragazzo. L’indagine su Fagioli si chiuderà a fine ottobre/inizi di novembre: prima di allora potrebbe chiedere di patteggiare per ottenere lo sconto del 50% sulla pena.
Da valutare coinvolgimenti altri tesserati
Siamo però ancora alle ipotesi, visto che di certezze ce ne sono poche, anche sulle eventuali altre persone coinvolte: siano essi scommettitori o tesserati, che pur a conoscenza dei fatti non hanno denunciato, come invece previsto dal codice di giustizia sportiva.
Da valutare coinvolgimenti di altri tesserati informati dei fatti, ed eventuali omissioni di denuncia. Qualora fosse provato, tali soggetti andrebbero incontro al rischio di una squalifica di non meno di 6 mesi, mentre il club non sarebbe chiamato a rispondere.
Cosa succederà nei prossimi giorni
Già nei prossimi giorni la Procura di Torino, anche sulla base di quanto emergerà dal materiale sequestrato a Zaniolo e Tonali, potrebbe portare alla luce un quadro più preciso sotto più aspetti. Potrà chiarire ad esempio se entrambi i giocatori hanno scommesso anche su partite di calcio, cosa che Zaniolo nega. La procura federale potrà aprire un’indagine a sua volta solo in quel caso o se gli stessi interessati chiedono di essere ascoltati e decidono di autodenunciarsi, come fatto da Fagioli.
Ibrahimovic: "Non si può giudicare senza sapere"
Se davvero Sandro Tonali è malato di ludopatia "bisogna aiutarlo perché è come una droga. Anche io ho giocato al casinò perché ognuno fa quello che vuole con i suoi soldi. Però bisogna capire la situazione". Lo dice, dal palco del Festival dello Sport di Trento, Zlatan Ibrahimovic, che sottolinea: "so poco di questa storia, non avevo mai notato nulla di strano in lui. Però non si giudica prima di sapere tutto".
L'avvocato di Zaniolo alla Gazzetta: "Non ha mai scommesso, chiariremo tutto"
L'avvocato di Zaniolo, Gianluca Tognozzi, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Queste le sue dichiarazioni: "Nicolò non ha mai scommesso. Lo ha detto anche a me. È possibile che abbia fatto giochi di carte come poker e blackjack su piattaforme online illegali, senza però sapere che lo fossero. Chiariremo tutto. Cosa rischia? Un'ammenda di qualche centinaia di euro. Tutto questo a meno che non ci fosse una reiterazione del reato così grande da rendere impossibile comminare solo una pena pecuniaria".
Fonti vicine a Bonucci: quanto riportato gravemente lesivo della reputazione
Fonti vicine al calciatore Leonardo Bonucci precisano che quanto riportato stamani su particolari organi di informazione è gravemente lesivo della propria immagine professionale e della propria reputazione personale e che per questo intenderà tutelarsi nelle sedi opportune
Teotino spiega cosa è l'omessa denuncia
Intevenuto nuovamente a Sky Sport 24, Teotino ha ribadito la necessità che la Procura di Torino faccia un punto per evitare lo stillicidio di nomi e di indiscrezioni spesso non verificate. E ha poi chiarito il punto su eventuali omesse denunce.
Giuntoli: “Vicini a Fagioli e dispiaciuti. Non solo punire, ma rieducare"
Il dirigente della Juventus al Festival dello Sport a Trento non si è sottratto alle domande sul coinvolgimento di Fagioli nell’inchiesta sulle scommesse illecite: “Siamo vicini a Fagioli e dispiaciuti per lui. Noi ci siamo subito attivati con la Procura Federale. Il compito del sistema non è solo punirlo ma serve anche rieducare”
La Repubblica: nella chat altri due nomi di giocatori Juventus
Sempre secondo quanto riporta nell’edizione odierna il quotidiano, nell'inchiesta della Procura di Torino dai documenti sequestrati emergerebbero dagli scambi di messaggi di Fagioli altri due nomi di giocatori della Juventus
La Repubblica: chat tra Bonucci e Fagioli
Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano “La Repubblica” agli atti dell’inchiesta della Procura di Torino ci sarebbero conversazioni via chat tra Fagioli e Leonardo Bonucci sul tema scommesse. Ma nessuna prova che il difensore partecipasse alle puntate. Sempre secondo il quotidiano sarebbero in corso accertamenti su altri tesserati del club che sarebbero stati a conoscenza del problema di Fagioli. Uno farebbe parte dello staff tecnico ma non è l’allenatore Massimiliano Allegri
Barzagli: "Una tempesta ma calmi, corrono troppe notizie"
Sempre dal Festival dello Sport sul caso scommesse è intervenuto ieri anche Andrea Barzagli: “Non vorrei colpevolizzare troppo questi ragazzi. Hanno grandi responsabilità ma restano ragazzi, che come noi hanno fatto errori, magari per leggerezza, non sapendo la responsabilità che hanno. Di nuovo una tempesta per il calcio italiano ma calmi, corrono troppe notizie”
Pirlo: "Non si può bruciare il talento. Spero non sia niente di grave"
Anche Andrea Pirlo ha parlato del caso scommesse: "Spiace vedere ragazzi così giovani, che fanno il lavoro più bello del mondo, perdersi in queste piccolezze. Spero non sia niente di grave. Non si può bruciare un talento in questa maniera..."
Galliani: "Spero siano leggerezze da ragazzi"
"Non ci sono ancora capi d'accusa. Credo che queste scommesse siano un problema di tanti ragazzi, come i problemi di droga e alcol. Quello che so è quello che leggo sui giornali, ma credo che siano leggerezze di ragazzi. Me lo auguro. Non conosco Zaniolo, conosco molto bene Tonali che è un ragazzo fantastico, quindi mi auguro che siano leggerezze e peccati veniali e non peccati mortali". A dirlo è l'ad del Monza Calcio, Adriano Galliani, intervenuto ieri a margine di un'assemblea politica
Marotta: "Serve un cambiamento e sta a noi farlo"
"Il calciatore professionista fa parte di una categoria di sportivi particolare. Sono ricchi, lo diventano presto, hanno tantissimi spazi vuoti e bisogna riempirli con iniziative positive. Spesso ci sono mancanze di valori, vanno aiutati a crescere". Queste le parole dell'Amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta, anche lui intervenuto al Festival dello Sport. "Ho assistito agli scandali sul calcio scommesse, siamo nel 2023 e si ripetono sempre le stesse cose. Di fronte a un cambiamento generazionale serve un cambiamento e sta a noi farlo"
Marchisio: "Piano con i giudizi"
Intervistato ieri sera al Festival dello Sport in corso a Trento, Claudio Marchisio ha detto la sua sul caso scommesse: “Sono ragazzi giovani. Per la giustizia sportiva aspettiamo, si leggono tante cose e tante liste senza sapere cosa sta succedendo. Diamo tempo al tempo e speriamo si risolva al meglio . Ovvio che quello che sta succedendo non aiuta il nostro movimento e la nazionale italiana”
Teotino a Sky: "Procura di Torino faccia un punto pubblico se possibile"
Gianfranco Teotino, intervenuto ieri a Sky Sport 24, ha toccato un aspetto di questa vicenda, quello legato alle anticipazioni uscite sull'inchiesta: "Faccio un appello agli inquirenti. Per quanto sia possibile, le esigenze istruttorie lo consentono, chiederei di fare un punto pubblico per capire di cosa sono accusati questi giocatori che sono stati sbattuti in prima pagina"
Gli scenari e i rischi
L'articolo 24 proibisce ai tesserati di scommettere non soltanto sui siti illegali - che è invece condizione per il reato nella giustizia ordinaria- ma su qualunque tipo di piattaforma, se si tratta di competizioni della propria disciplina, e quindi non necessariamente su partite della propria squadra. Se il reato ordinario normalmente si risolve col pagamento di una multa, in ambito sportivo la violazione dell'articolo 24 comporta "la squalifica non inferiore a tre anni e l’ammenda non inferiore a 25.000 euro". Scontata in quel caso l'estensione della sanzione in ambito Uefa e Fifa e quindi, come per il caso Paratici, anche in Premier, dove giocano Zaniolo e Tonali. Il tutto naturalmente nel caso in cui le accuse venissero confermate. Le prime risposte arriveranno per Fagioli, il cui caso è sul tavolo della Procura federale da inizio settembre. Salvo proroghe, entro inizio novembre dovrebbe arrivare la chiusura delle indagini
Indagine della Procura di Torino agli inizi
Nessun'altro avviso di garanzia è previsto, per ora. L'indagine della Procura di Torino sui siti di scommesse illegali prosegue. I magistrati guidati dal Pm Manuela Pedrotta stanno passando al vaglio il materiale sequestrato a Tonali e Zaniolo nel ritiro della Nazionale. L’'analisi di smartphone e tablet potrà fornire indicazioni su eventuali attività che non per forza riguarderebbero il calcio o eventi sportivi. Su questo c’è il massimo riserbo da parte degli inquirenti.
Ansa, la difesa di Zaniolo: "Solo giocate a carte"
Nicolò Zaniolo è rientrato in Inghilterra dopo aver lasciato Coverciano in seguito alla notifica degli atti di indagine sulle scommesse. Fonti vicine al giocatore - secondo quanto ha riportato l'ANSA - parlano di moderata serenità intorno alla vicenda. Il giocatore avrebbe ammesso di aver utilizzato una piattaforma, che non sapeva essere illegale, non per scommesse sul calcio, ma per giocare a carte
Fagioli il primo nome emerso
Nell'inchiesta sulle scommesse su siti illegali, il primo calciatore formalmente indagato è stato Nicolò Fagioli. Lo juventino si è autodenunciato alla Procura Figc e rischia una lunga squalifica (per violazione dell'articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva). CLICCA QUI PER LA NOTIZIA COMPLETA