Juventus, una vittoria alla Allegri: equilibrio e difesa accorta

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Giovanni Guardalà

Dopo la pesante sconfitta contro il Sassuolo, Allegri ha ripreso la strada che conosce meglio. Difesa blindata e squadra bassa: così è arrivato il successo sul Milan

L'ANALISI AL CLUB DOPO LA VITTORIA DELLA JUVE A SAN SIRO

Una vittoria pesante, una classifica che si accorcia con il primo posto lontano di appena due punti. Un anno fa la Juventus aveva 7 punti in meno e la vetta era lontana 10 punti. Una vittoria alla Allegri, equilibrio, difesa accorta e sfruttamento degli spazi. In uno di questi si è infilato Kean e ha dato la svolta alla partita sfruttando l'errore clamoroso di Thiaw. In realtà la prima vera svolta l'aveva data Szczesny con una parata strepitosa su Giroud. Con il Milan in 10 per più di un tempo Allegri non ha voluto comunque rischiare nulla, sapendo che Leao negli spazi avrebbe potuto far male e ha mantenuto il 3-5-2 prudente anche con i cambi, convinto che prima o poi il gol sarebbe arrivato. Una mossa più spregiudicata sarebbe arrivata se il match non si fosse sbloccato. Ci ha pensato Locatelli complice la deviazione di Krunic in una di quelle coincidenze a dir poco sorprendenti. Infatti Locatelli aveva segnato solo un'altra volta in un Milan-Juve. Sempre a San Siro ma con la maglia del Milan. Stesso risultato finale ma soprattutto sempre il 22 ottobre di 7 anni fa

Cosa è cambiato dopo il Sassuolo

Ma il dato statistico rilevante è certamente un altro. Il netto cambio di direzione della Juventus post Sassuolo. Dopo quella sconfitta pesante Allegri ha ripreso la strada che conosce meglio. Difesa blindata, squadra bassa e sfruttare le poche occasioni che si propongono. E i risultati si vedono, perché la sua filosofia è questa e non cambia, ma dopo la vittoria di San Siro sarà complicato non cambiare la strategia di comunicazione. A una Juventus che pensa solo ad arrivare tra le prime quattro non ci crede più nessuno.